La confusione regna sovrana nel settore automotive

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Auto.it ECONOMIA

La confusione regna sovrana nel settore automotive. Un comparto che per anni è passato quasi indenne nelle crisi, oggi sta affrontando un momento veramente complesso e i maggiori player europei, quelli delle Case auto, che hanno passato i cento anni, a dispetto dei brand cinesi, che fanno fatica ad essere maggiorenni, non hanno una visione comune su come affrontare e superare questo momento. Certo la transizione verso l’elettrico in Europa è una sfida imposta dai politici ma mai come in questo momento parlando con gli amministratori delegati dei principali Gruppi automotive si hanno visioni diverse, a tutto svantaggio di un piano comune per superare la situazione. (Auto.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il tempo, infatti, passa, e la data sembra essere sempre più vicina. Sulla problematica è intervenuto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, a margine del Venice Hydrogen Forum di Venezia, il quale ha detto che "quando nel 2019 l'Unione Europea ha detto che nel 2035 dovevano esserci solo motori elettrici ha detto un'idiozia". (Auto.it)

La neutralità climatica per le auto al 2035 "crea prevedibilità" per investitori e produttori, anche se "sarà necessario un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico", in cui gli e-fuel avranno "un ruolo da svolgere". (LA STAMPA Finanza)

"L'obiettivo di neutralità climatica per le auto entro il 2035 crea prevedibilità per investitori e produttori. Lo sottolinea la vicepresidente esecutiva designata della Commissione europea, Teresa Ribera, responsabile per le politiche green Ue, nelle risposte alle domande scritte degli eurodeputati in vista delle audizioni. (Tiscali Notizie)

Scontro auto elettriche: l'Unione europea dice no all'Italia sulle proroghe per l'industria automobilistica

"Teresa Ribera, responsabile delle politiche green Ue e vicepresidente designata della Commissione Europea, ha dichiarato che il piano di eliminare le auto a diesel e benzina entro il 2035 fornirà una maggiore prevedibilità per gli investitori e i produttori. (Trentino)

Lo stop alla vendita di auto nuove con motori termici nel 2035 “non è più realistico e rischia di colpire al cuore l’industria automobilistica europea”. Il monito, direttamente dai padiglioni del salone di Parigi, arriva dall’amministratore delegato della BMW, Oliver Zipse (nella foto qui sotto). (AlVolante)

Teresa Ribera, vicepresidente designata della Commissione europea con delega alle politiche green, ha sottolineato che l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2035 serve per offrire certezza a investitori e produttori. (Economy Magazine)