Influenza 2025, picco di contagi in arrivo: sintomi, cure e vaccino. Cosa fare se non si trova il medico di base. Quando serve (davvero) andare in Pronto Soccorso
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Come ogni inverno molti italiani sono a letto con l'influenza stagionale (da non confondere con l’influenza aviaria). Finora si sono ammalati più di cinque milioni di connazionali, ma ancora non si è raggiunto il picco, atteso nei prossimi giorni dopo le feste, «complici» l’intensificarsi di incontri e momenti di convivialità nel periodo natalizio e la prossima riapertura delle scuole. Come proteggersi per evitare il contagio? Quali sono i sintomi dell’influenza 2025? Si è ancora in tempo per vaccinarsi? Cosa fare se si prende una «brutta» influenza o il Covid e, in questi giorni festivi, non si trova il medico di famiglia? In quali casi è davvero necessario andare al Pronto Soccorso? Ecco alcuni consigli con l’aiuto di esperti. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
L'incremento avutosi da metà dicembre per tutti i virus respiratori è rintracciabile anche nelle analisi delle acque reflue della maggior parte del Paese. Oltre all'influenza stagionale, anche il Covid-19 ha rialzato la testa: nelle ultime due settimane del mese scorso si è passati da 5,42 casi su 100 mila abitanti a 7,74 casi. (Ticinonews.ch)
, dal 23 al 29 dicembre, la frequenza di sindromi influenzali e simil influenzali ha registrato una lieve ma prevista diminuzione del numero di casi, da porre in relazione alla chiusura delle scuole per le festività. (il Resto del Carlino)
Un fattore che contribuisce a spiegare le giornate critiche nei pronto soccorso, anche ieri presi d'assalto da centinaia di pazienti, di cui molti con patologie respiratorie. Liguria. (IVG.it)
La regione sta infatti probabilmente vivendo in queste ore il picco assoluto dei malati dell'inverno 2024-2025. L’ultimo report del servizio di epidemiologia regionale Seremi riguarda la settimana dal 23 al 29 dicembre e ci dice che sono erano stati 34 mila i casi in Piemonte solo nell’ultima settimana dell’anno. (Corriere della Sera)
Picco atteso nei prossimi giorni. Secondo l’ultimo rapporto RespiVirNet, il sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori curato dall’Istituto Superiore di Sanità e pubblicato il 3 gennaio, “nella settimana dal 23 al 29 dicembre si è registrata una lieve, ma prevedibile, diminuzione dei casi di sindrome simil-influenzale, grazie alla chiusura delle scuole per le festività”. (Livingcesenatico)
PUBBLICITÀ I casi di influenza stanno aumentando in tutta Europa dopo le vacanze, colpendo soprattutto i bambini sotto i 15 anni e gli adulti sopra i 60 anni. Gli ospedali di Francia e Spagna segnalano un aumento dei ricoveri, con l'influenza B dominante (Euronews Italiano)