Libano, ferito un altro casco blu. L’Onu: “Rischio di catastrofe”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Sono saliti a cinque i militari Unifil feriti nel sud del Libano. Anche l’ultimo peacekeeper in ospedale è indonesiano: sarebbe stato colpito da un proiettile nello stesso incidente della base di Naqura, venerdì sera. A differenza dei casi precedenti, però, qui non è stato accertato se il proiettile venisse da un M4 israeliano o da … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

“La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del Parlamento, così come sull’industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi. È stata rubata una grande quantità di informazioni”: ad annunciarlo è stato oggi l’ex segretario del National Virtual Space Center, che però non ha specificato la data degli attacchi. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – Nuova giornata di guerra oggi, 12 ottobre, tra Israele e Libano. Lo riporta Al Mayadeen, media vicino a Hezbollah, spiegando che i missili sono stati lanciati alle 6 di questa mattina, ora locale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Mentre la situazione al confine tra Israele e Libano si fa incandescente, l’Iran denuncia di aver subito cyberattacchi, anche sui siti nucleari: «La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del parlamento, così come sull'industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi», ha detto l'ex segretario del National Virtual Space Center Abolhassan Firouzabadi, citato dai media locali. (L'Unione Sarda.it)

Maxi attacco hacker in Iran. “Colpiti siti governativi e impianti nucleari”

Gli attacchi informatici subiti dall’Iran, che hanno colpito tutti e tre i rami del governo e anche infrastrutture critiche come gli impianti nucleari, la distribuzione di carburante e i porti, rappresentano un segnale chiaro della crescente vulnerabilità del Paese a minacce cibernetiche su vasta scala. (Notizie Geopolitiche)

Esposti anche diversi striscioni, tra i quali “Contro NATO e sionismo”, “Con la resistenza palestinese al fianco dei popoli che lottano”. Ha avuto avvio poco fa il corteo pro Palestina che da piazzale Maciachini porterà i più di 1000 manifestanti in stazione Centrale, a Milano, al grido di “Palestina Libera. (Sky Tg24 )

“La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del parlamento, così come sull'industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi”, ha detto l'ex segretario del National Virtual Space Center Abolhassan Firouzabadi, citato dai media locali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)