Siria, la decisione dei vescovi cristiani ad Aleppo: «Restiamo con la nostra gente. Chiediamo preghiere»
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I vertici delle comunità religiose hanno deciso di rimanere comunque nella città conquistata dagli jihadisti e dai ribelli al regime di Bashar al-Assad «Restiamo», riferisce all’Ansa mons. Hanna Jallouf, vescovo dei latini e francescano. Nonostante Aleppo, in Siria, sia ormai finita sotto il controllo degli jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham e dei ribelli al regime del dittatore Bashar al-Assad e puntino ora su Hama, i vescovi di tutte le confessioni cristiane hanno deciso di non abbandonare la città per «rimanere tutti con la nostra gente». (Open)
La notizia riportata su altri media
Non solo lui, ma anche tutti i vescovi di Aleppo e i frati francescani hanno scelto di rimanere nella città durante un periodo di crescente instabilità, segnato da coprifuoco e continue minacce. Nel cuore della Siria, dove la guerra e la violenza sembrano non avere fine, una storia di coraggio e solidarietà emerge tra le rovine di Aleppo. (Ultima Voce)
È quanto si vive ad Aleppo in queste ore, con il coprifuoco imposto dai ribelli che fa restare tutti al chiuso. Città del Vaticano Dopo il caos, un clima sospeso e tanta paura. (Vatican News - Italiano)
Leggi tutta la notizia I vescovi di tutte le confessioni cristiane presenti ad Aleppo resteranno. (Virgilio)
È uno dei religiosi che, mentre tutti cercano comprensibilmente di fuggire, ha deciso di restare ad Aleppo, città o… Padre Hugo Alaniz, sacerdote dell’istituto del Verbo Incarnato, missionario - di origine argentina - in Siria, ci ricontatterà un paio d’ore dopo. (La Stampa)
Un miliziano fa a pezzi un gigantesco ritratto di Assad nel centro di Aleppo - Ansa (Avvenire)