Ecco chi è Coviello: il figlio del sarto in giacca e cravatta, tra calcio e famiglia. «Conti spiati? L’ha fatto per noia»

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Ogni giorno, dopo esser uscito di casa di buon’ora, fa tappa in edicola per acquistare i quotidiani, poi nel bar del centro, e infine a lavoro nel suo studio in via Lamarmora, dove accoglie e assiste clienti e imprese che avevano scelto lui come dottore commercialista. La professione che svolgeva in parallelo all’attività da bancario. Un rituale che ha avuto fine solo giovedì mattina, quando nessuno l’ha più visto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

Chi può avere accesso alle informazioni relative ai nostri conti bancari? Dopo il caso dell’accesso ai conti di alcuni politici tra cui la premier Giorgia Meloni, si torna a parlare della sicurezza e della privacy dei correntisti. (Corriere della Sera)

L'uomo - della cui identita' parlano alcuni quotidiani - e' indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Tiscali Notizie)

BARI — Se questa è la storia di un guardone o di una spia, si capirà. Certo è la storia di una gigantesca faglia aperta sulla sicurezza del nostro Paese, della facilità di reperire dati iper sensibili come quelli bancari. (La Repubblica)

Intesa Sanpaolo, la privacy e i conti spiati. Cosa prevede la direttiva Gdpr

Ed è possibile che la pubblicazione delle notizie sull’indagine, avvenuta giovedì su «Il Domani», possa aver reso più difficile se non impossibile accertare l’esistenza di eventuali complici dell’ormai ex bancario di Intesa Sanpaolo, complici di cui comunque non c’è traccia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Gli ufficiali di polizia giudiziaria gli hanno perquisito la casa e hanno sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Circa 7mila accessi su 3.500 soggetti, in 679 filiali per oltre due anni. La consistente e prolungata violazione dei dati dei correntisti, noti e meno noti, attuata da un dipendente di Intesa Sanpaolo espone la banca a una possibile sanzione da parte del Garante della Privacy in quanto potrebbero essere stati violati alcuni principi del Gdpr. (Start Magazine)