Il mistero del bancario che spiava i “potenti”: perquisizioni e sequestri

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L'Unione Sarda.it INTERNO

È indagato, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, l'ex dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) di Intesa Sanpaolo licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3572 clienti dell'istituto, tra cui la premier Giorgia Meloni. Ieri, ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari hanno perquisito la casa dell'ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici diversi che saranno oggetto di verifiche forensi. (L'Unione Sarda.it)

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Ogni qualvolta emerge un dossieraggio, Meloni si chiede se faccia parte di «un unico disegno». Finché sono arrivata io a palazzo Chigi». (Corriere Roma)

Un anonimo funzionario di Banca Intesa, Vincenzo Coviello, 52 anni, da una scrivania della filiale Agribusiness di Bisceglie, provincia di Bari, è riuscito a spiare per due anni almeno mezzo Paese: dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024 ha eseguito, si legge nell’audit investigation della stessa banca, «6.976 accessi a conti correnti di clienti non giustificati da esigenze di servizio». (La Repubblica)

Un grosso caso si è aperto nella vita di un comune funzionario di Banca Intesa, Vincenzo Coviello, che da una scrivania della filiale Agribusiness di Bisceglie, provincia di Bari, è riuscito a spiare per due anni almeno mezzo Paese: dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024 ha eseguito «6.976 accessi a conti correnti di clienti non giustificati da esigenze di servizio». (Calcio e Finanza)

Spiava i conti delle sorelle Meloni, indagato l'ex dipendente di Intesa

La premier Giorgia Meloni, la sorella Arianna, i ministri Crosetto e Santanchè, il vicepresidente esecutivo in pectore della Commissione Ue Raffaele Fitto, il presidente del Senato Ignazio La Russa. E ancora i governatori Michele Emiliano (Puglia) e Luca Zaia (Veneto), il procuratore di Trani Renato Nitti e il capo della Dna Giovanni Melillo, entrambi pugliesi. (Corriere della Sera)

Ci sono sistemi di controlli, autorizzazioni e alert, previsti per legge a tutela dei correntisti – vedi il Testo Unico Bancario e il Gpdr (il regolamento privacy), ma dalle maglie delle protezioni qualcosa può sempre sfuggire, come si è visto nel recente caso delle migliaia di conti ba… (la Repubblica)

. Venerdì gli ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari hanno perquisito la casa dell’ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici diversi che saranno oggetto di verifiche forensi. (Avvenire)