Chi è J.D. Vance, il candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti scelto da Trump

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J.D. Vance è il candidato alla vicepresidenza Usa, scelto da Trump nella corsa alla Casa Bianca. Il senatore dell'Ohio e autore del bestseller Elegia Americana, in passato è stato molto critico nei confronti dell'ex tycoon. Nel 2021 l'ingresso in politica e la svolta per Vance, ora uno dei maggiori sostenitori del leader MAGA. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Aveva preparato un discorso forte contro Joe Biden e invece ora ha detto di aver cambiato idea, di volersi concentrare su un messaggio unitario nello speech che pronuncerà giovedì, quando accetterà la nomination del partito repubblicano. (ilgazzettino.it)

Il professor Antonio Teti, esperto di cyber sicurezza: «La protezione non è un mestiere semplice. (La Verità)

Donald Trump cambia strategia dopo l'attentato in cui è rimasto ferito in Pennsylvania, mettendo da parte i toni agguerriti con cui aveva intenzione di accettare l'incoronazione ufficiale come candidato repubblicano alla Casa Bianca, a favore di un atteggiamento più «presidenziale». (il Giornale)

JD Vance è la spalla perfetta per Trump (di M. Teodori)

Vance, 40 anni il prossimo 2 agosto, senatore repubblicano dell’Ohio, ex caporale in Iraq, Second Marine Aircraft Wing, ora cand… (la Repubblica)

È ufficiale, Donald Trump e il senatore dell'Ohio James Davis "JD" Vance sono stati nominati come candidati repubblicani alla presidenza e vice-presidenza. Lo ha annunciato lo speaker della Camera dei rappresentanti Mike Johnson, parlando alla Convention del Partito repubblicano in corso a Milwaukee, in Wisconsin. (Tiscali Notizie)

Non sottolineo le qualità del giovane senatore dell’Ohio che lo rendono quasi perfetto nell’accoppiata con il tycoon newyorkese: l’età, 39 anni, in una elezione segnata dalla gerontocrazia, il carattere da “self made man” che, provenendo da famiglia povera e marginale, riesce brillantemente ad avanzare nella carriera da classe dirigente espressione dell’élite universitaria, la spregiudicatezza politica che, da acceso anti-trumpista, lo trasforma nel più trumpiano della destra radicale tra coloro che potevano essere potenziali candidati vicepresidenti. (L'HuffPost)