Edith Bruck: «Francesco si sta sbagliando. A Gaza è una tragedia, ma è solo Hamas che vuole distruggere un popolo»
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Edith Bruck ha quel tipo di grazia che soltanto il dolore vero può regalare, lei che nei suoi libri i campi di concentramento li ha raccontati in prima persona. È sopravvissuta allo stermino nei forni ed è nella geografia delle sue rughe che si può ripercorrere l’orrore della sua storia. Sorride e tossisce: «Ho poca voce». La userà tutta per rispondere alle nostre domande. Ha sentito le parole del Papa? Ha chiesto di fare indagini per capire se a Gaza è in atto un genocidio (Corriere della Sera)
Su altre testate
Il Papa, mentre tutto il mondo fronteggia la crescita violenta di un antisemitismo senza precedenti dalla seconda guerra mondiale, col suo nuovo libro La speranza non delude mai, Edizioni Piemme, fornisce legna per questo fuoco. (il Giornale)
L'ennesimo appello di Papa Francesco perché le armi si fermino e si faccia il possibile perché le popolazioni dei Paesi in guerra possano intravedere un futuro sereno. All'Angelus della domenica il Pontefice è tornato a bussare alla porta delle potenze mondiali, perché facciano qualcosa, non soltanto in Medioriente e in Ucraina, ma anche in altri Paesi spesso dimenticati. (il Giornale)
Massacro è un termine diverso. Ma usare il termine genocidio - ha spiegato - significa far passare le vittime di ieri come i carnefici di oggi e sta portando a una ondata di antisemitismo in tutto il mondo che dovrebbe preoccupare anche il Santo Padre”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Ipnotizzati dalle elezioni americane e dalla scelta dei segretari nella prossima amministrazione Trump, rischiamo di perderci la notizia più importante sul Medio Oriente da un anno a questa parte. Cosa è successo? Non sui campi di battaglia di Gaza e del Libano, ma nelle sedi delle Nazioni Unite, è stata di colpo ribaltata la narrazione prevalente del conflitto mediorientale: i morti palestinesi non sono 42.200, ma 8.119, ultima stima accertata riguardo alle operazioni dal 1 novembre 2023 al 30 aprile 2024. (Nicola Porro)
«È sbagliato usare la parola “genocidio” con questa facilità, mi chiedo se il Papa e i suoi collaboratori si siano resi davvero conto della pesantezza di questa affermazione». ROMA. (La Stampa)
A Pretoria si saranno fregati le mani. «A detta di alcuni esperti», ha affermato il pontefice romano, «ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. (Liberoquotidiano.it)