Gaza, altra strage. Israele protesta per le parole del Papa: “Non è genocidio”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
GERUSALEMME — L’offensiva israeliana su Gaza continua a fare morti: la Striscia ieri mattina si è svegliata con la notizia di dodici vittime in un raid notturno avvenuto su Beit Lahiya. Durante la giornata il bilancio è peggiorato: Hosam Abu Safiya, medico dell’ospedale Kamal Adwan ha confermato all’Associated press che almeno trenta persone sono morte e decine sono ancora disperse a seguito dell’attacco sul campo profughi. (la Repubblica)
Su altri giornali
Qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico». «Il 7 ottobre 2023 c'è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini. (ilmessaggero.it)
«Il 7 ottobre 2023 è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini». (Open)
È quanto afferma papa Francesco nel suo nuovo libro «La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore», in uscita per il Giubileo 2025 e di cui il quotidiano La Stampa anticipa oggi alcunibrani. (Corriere Roma)
nel suo nuovo libro “La speranza non delude mai. Anche Papa Francesco si sveglia sulla guerra in corso a Gaza è in Medioriente. (Il Giornale d'Italia)
«Accusare Israele di voler sterminare i palestinesi di Gaza è falso», sostiene il capo della Comunità ebraica europea commentando le anticipazioni de La Stampa. Si dice «sorpreso» Ariel Muzicant quando parla delle recenti dichiarazioni di Papa Francesco sulla necessità di aprire delle indagini per stabilire l’esistenza di un genocidio a Gaza da parte di Israele. (La Stampa)
PUBBLICITÀ Continui attacchi di Israele sulla Striscia di Gaza tra sabato e domenica. La notte scorsa sei persone sono morte a Nuseirat e altre quattro a Bureij, due campi profughi costruiti nel centro di Gaza. (Euronews Italiano)