Banco Bpm chiama in campo la Consob: no all'offerta di Unicredit. Castagna: «Tutelare i soci e l'Opa su Anima»
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Martedì 17 dicembre - alle 9.30, il board di Banco Bpm, in merito all’offerta pubblica di scambio promossa da UniCredit ha comunicato di avere richiesto alla Consob «l’adozione di provvedimenti a tutela di tutti gli stakeholder della Banca e del mercato nonché dell’offerta pubblica promossa sulle azioni di Anima». L’istituto guidato da Giuseppe Castagna chiama quindi in campo anche l’Autorità di vigilanza dei mercati e boccia ancora una volta l’offerta pubblica di scambio promossa da Unicredit. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Corrispettivo dell'offerta incongruo e anomalo, carattere provvisorio dello stesso, subordinato a condizioni implicite non dichiarate nelle comunicazioni ufficiali, l'imposizione agli azionisti di Banco Bpm di un periodo di incertezza immotivatamente lungo, tempistica dell'Ops volta a ostacolare l'esecuzione dell'Opa su Anima, i cui azionisti saranno anche privati della possibilità di aderire alla proposta del Banco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ieri, Credit Agricole ha annunciato di aver incrementato la sua partecipazione in Banco Bpm al 15,1%, acquisendo strumenti finanziari che rappresentano il 5,2% del capitale della banca. Inoltre, la banca francese ha comunicato l’intenzione di richiedere l’autorizzazione per portare la sua quota al 19,99%. (ComplianceJournal.it)
Siamo alla battaglia legale. Questa volta presenta un esposto alla Commissione di vigilanza dei mercati, per reclamare provvedimenti a tutela come «l’improcedibilità dell’offerta» del 25 novembre perchè poggia sull’opa lanciata tre settimane prima su Anima, condizionando a valle proprio la sgr del risparmio italiano. (ilmessaggero.it)
In Piazza Affari, nel primo pomeriggio, UniCredit fa un balzo dell'1,8% a EUR38,8 mentre Banco BPM è stabile a EUR7,9 per azione. (Morningstar)
Il Banco Bpm chiede aiuto alla Consob. Il cda della banca milanese, terminato ieri in serata, ha pianificato una serie di mosse difensive contro l’ops lanciata da Unicredit sul Banco “con le tempistiche, gli strumenti e secondo le modalità previste dalla legge”. (FIRSTonline)
Naturalmente è da attendersi la risposta di Unicredit all'esposto di Banco Bpm alla Consob che contesta la formazione del prezzo del concambio indicato nell'ops: in particolare, oltre ai periodi di riferimento per le rispettive valutazioni, tra i diversi rilievi spiccano il non tener conto dell'opa lanciata su Anima e l'asserita indeterminatezza sugli altri due fronti aperti dall'Istituto di piazza Gae Aulenti, quello tedesco con la tentata operazione Commerzbank e quello russo, con la querelle sulla dismissione delle attività nella Federazione. (Milano Finanza)