Negozi chiusi per legge nei super-festivi: a chi piace l'idea e a chi no
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Ansa Un pacchetto di sei giorni di chiusure obbligatorie per centri commerciali e grande distribuzione. Natale, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto, Capodanno e Santo Stefano. “liberi” dallo shopping e dal carrello della spesa. L’idea, destinata come sempre a far discutere, arriva da Fratelli d’Italia che ha presentato una proposta elaborata da Silvio Giovine della commissione Attività produttive e depositata alla Camera dal neo capogruppo Galeazzo Bignami (Avvenire)
La notizia riportata su altri giornali
La questione è semplice: dopo anni di liberalizzazione totale del commercio i piccoli negozi di quartiere sono stati spazzati via, in parte per una naturale modernizzazione della distribuzione e in parte perché impossibilitati ad assicurare gli stessi orari di lavoro dei supermercati. (Avvenire)
Così commenta Marvj Rosselli, Direttrice provinciale Confesercenti Modena che aggiunge: "Non va dimenticato che con il Decreto Salva Italia del governo Monti è stata permessa l’apertura selvaggia delle attività commerciali: 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, domeniche e festività comprese. (il Resto del Carlino)
In linea generale i consumatori mostrano solidarietà nei confronti dei dipendenti che lavorano nei giorni festivi e che passeranno anche Natale e Capodanno tra banconi e scaffali. (La Nuova Sardegna)
Abbiamo chiesto di inviarci la loro opinione attraverso whatsapp al 349.2801429, con una mail a [email protected] o sui nostri canali social Instagram e Facebook: le risposte sono arrivate e continuano ad arrivare numerose. (La Nuova Sardegna)
Una riforma delle aperture dei punti vendita, con l’introduzione di sei giorni l’anno di chiusura. È quanto ha proposto il deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine. Intervista esclusiva all’onorevole Silvio Giovine di Fratelli d’Italia, autore della proposta di legge che va a riformare il sistema delle aperture dei punti vendita, introducendo sei giorni l’anno in cui i lavoratori potranno stare a casa. (Alimentando)
“Come sempre – scrive in una nota – siamo pronti al confronto su tutto. Milano, 20 dic. (Agenzia askanews)