Bove parla coi compagni, migliorano le condizioni: previsti altri accertamenti
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Sono in miglioramento le condizioni di Edoardo Bove, il centrocampista di 22 anni della Fiorentina che ieri ha avuto un malore in campo al 16’ della partita contro l’Inter – poi interrotta. Dopo che ieri sera era stato ricoverato in terapia intensiva con sedazione farmacologica, appena portato all’ospedale Careggi di Firenze, stamattina è stato estubato a seguito di una notte tranquilla. Confermato l’allenamento pomeridiano della Fiorentina, che mercoledì giocherà alle 21 in Coppa Italia contro l’Empoli e domenica alle 12.30 riceverà il Cagliari in Serie A (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri media
18.40 - "Dal momento della caduta in campo di Bove ad averlo messo sull'ambulanza sono passati 4 minuti. Il trasporto dallo stadio all'ospedale di Careggi è durato altri 4 minuti. Fonte: dai nostri inviati Luciana Magistrato, Alessandro Di Nardo, Niccolò Righi E Andrea Giannattasio (Firenze Viola)
Il calciatore è vigile e cosciente. Il giocatore non è sedato ed è sveglio. (La Gazzetta dello Sport)
Ci siamo stretti attorno al ragazzo, cercando di proteggerlo. Noi calciatori abbiamo agito un po' di istinto, presi dalla situazione ci siamo trovati in difficoltà. (fcinter1908)
L'ambulanza è arrivata immediatamente per soccorrere il giocatore privo di sensi. Il match tra Fiorentina e Inter è stato sospeso dopo 17 minuti a causa di un malore a Edoardo Bove: il centrocampista viola si era chinato per allacciare le scarpette, nel rialzarsi si è sentito male e si è accasciato a terra. (Sky Sport)
DAI NOSTRI INVIATIFIRENZE La catena umana che si forma immediatamente attorno a Edoardo Bove — di compagni, avversari, arbitri, medici e dirigenti, ma anche tifosi — resiste al colpo più duro: fra lacrime e momenti di lucidità salvifici come quello di Danilo Cataldi, che con le dita sposta la lingua del compagno per evitare il soffocamento; fra imprecazioni, attimi di terrore e isteria, imprecazioni per l’ambulanza che non entra sul campo per non perdere aderenza, e preghiere. (Corriere della Sera)
Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. (ACF Fiorentina)