Art Basel 2024. Le vendite e i commenti delle gallerie italiane

Art Basel 2024. Le vendite e i commenti delle gallerie italiane

Erano tanti i temi di dibattito sul tavolo alla vigilia e all’apertura dell’edizione 2024 di Art Basel a Basilea. Gli instabili scenari geo-politici ed economici, la concorrenza con la sorella parigina che a ottobre arriverà nella nuova sede del Grand Palais, l’influsso e l’interazione con la Biennale di Venezia in corso. E ancora, il passaggio generazionale dei collezionisti, con un trasferimento di ricchezza alle fasce più giovani di appassionati, che costituiscono ancora un’incognita per il mercato dell’arte – continueranno a comprare arte? Quale? E attraverso quali canali? – e per i suoi operatori. (Artribune)

Ne parlano anche altre fonti

Nonostante i timori di un mercato dell’arte rallentato, i primi giorni di Art Basel a Basilea hanno soddisfatto i galleristi, che hanno registrato numerose vendite. “Le impressioni iniziali sono molto positive” ha commentato Raffaella Cortese , “abbiamo avuto un avvio entusiasmante, con vendite soddisfacenti e un flusso costante di collezionisti con la gioia di acquisire. (Il Sole 24 ORE)

Il caveau ha aperto le porte da tre giorni, ma qui parliamo di quello della fiera di Art Basel, con le principali gallerie del mondo (in totale 285 da 40 Paesi) a contendersi i collezionisti che, a loro volta, si contendono le opere su piazza. (Sette del Corriere della Sera)

Lo spettacolo ha attirato una partecipazione complessiva di 91.000 persone durante le sue giornate VIP e pubbliche. La Messeplatz ha ospitato Honoring Wheatfield – A Confrontation (2024) di Agnes Denes, in riferimento all’iconica opera di land art dell’artista degli anni ’80. (ArtsLife)

Art Basel 2024, tutti i numeri alla fine della fiera

A cura di Alessandro Riva e Paola Martino (Artuu)

Insomma, Basilea diventa sempre il centro nevralgico a giugno, ma non solo per la fiera regina. La regina delle fiere d’arte – Art Basel – ha aperto ieri e tutto il mondo dell’arte sembra essere lì. (Collater.al Magazine)

Ed ecco, a porte appena chiuse, il verdetto sull’affluenza: un totale di 91.000 visitatori e ben 250 rappresentanti di istituzioni e musei, dal MoMA di New York al M+ di Hong Kong. Dopo le prime vendite milionarie della preview (che vi raccontavamo nel nostro report d’apertura), si tirano le somme della fiera regina, senza limiti tra sezione principale, Unlimited con le sue opere fuori scala, gli stand curati di Features, i solo show di giovani artisti di Statements e l’arte pubblica Parcours. (ExibArt)