Art Basel 2024: i migliori stand

Art Basel 2024: i migliori stand

Una inaugurazione piuttosto scarica di gente ad Art Basel per il primo giorno di apertura (tradizionalmente, almeno da qualche anno, il martedì): l’unica cosa fitta sono le spighe di grano sulla piazza della fiera piantate per l’ennesima volta nel mondo (l’installazione gira dal 1982) dall’artista Agnes Denes. Art Basel 2024: un’inaugurazione con meno folla Meno gente ma non meno affari a sentire i galleristi, un pubblico meno numeroso e meno affollato ma ben concentrato. (Artribune)

La notizia riportata su altri media

Ed ecco, a porte appena chiuse, il verdetto sull’affluenza: un totale di 91.000 visitatori e ben 250 rappresentanti di istituzioni e musei, dal MoMA di New York al M+ di Hong Kong. Dopo le prime vendite milionarie della preview (che vi raccontavamo nel nostro report d’apertura), si tirano le somme della fiera regina, senza limiti tra sezione principale, Unlimited con le sue opere fuori scala, gli stand curati di Features, i solo show di giovani artisti di Statements e l’arte pubblica Parcours. (ExibArt)

Se Art Basel può a buon diritto dirsi il tempio del mercato dell’arte europeo, Unlimited potremmo dire che ne è l’architrave, la sua parte più spettacolare e macroscopica, quella che nessuno può permettersi di mancare. (Artuu)

La Messeplatz ha ospitato Honoring Wheatfield – A Confrontation (2024) di Agnes Denes, in riferimento all’iconica opera di land art dell’artista degli anni ’80. L’edizione 2024 di Art Basel si è chiusa domenica 16 giugno, dopo una settimana di forti vendite in tutti i settori del mercato. (ArtsLife)

Art Basel, volano i big names. Ma anche la storia più politica entra in scena prepontentemente

“Le impressioni iniziali sono molto positive” ha commentato Raffaella Cortese , “abbiamo avuto un avvio entusiasmante, con vendite soddisfacenti e un flusso costante di collezionisti con la gioia di acquisire. (Il Sole 24 ORE)

Gli instabili scenari geo-politici ed economici, la concorrenza con la sorella parigina che a ottobre arriverà nella nuova sede del Grand Palais, l’influsso e l’interazione con la Biennale di Venezia in corso. (Artribune)

Il caveau ha aperto le porte da tre giorni, ma qui parliamo di quello della fiera di Art Basel, con le principali gallerie del mondo (in totale 285 da 40 Paesi) a contendersi i collezionisti che, a loro volta, si contendono le opere su piazza. (Sette del Corriere della Sera)