Congo, Iss: “Su paziente di Lucca test negativi. Nessuna indicazione di casi associabili in Italia”
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L'Istituto superiore di Sanità: "Monitoriamo a scopo precauzionale" I test molecolari finora effettuati sui campioni prelevati dal paziente ricoverato a Lucca, di rientro dalla Repubblica democratica del Congo con sintomatologia simile a quella descritta nel Paese africano, sono risultati negativi. Lo riferisce l’Istituto superiore di sanità, sottolineando che “la negatività dei test effettuati su campioni prelevati a distanza dall’inizio dei sintomi, insorti mentre il paziente era in Repubblica democratica del Congo, e dopo la guarigione, non esclude il fatto che la sintomatologia riportata possa essere stata correlata all’infezione causata da uno dei patogeni suddetti. (LAPRESSE)
Su altre fonti
Che cosa sappiamo a livello internazionale sulla malattia non ancora diagnosticata in Congo? Tra il 24 ottobre e il 12 dicembre nella zona di Panzi, nella provincia di Kwango, in Repubblica Democratica del Congo (RDC), sono stati registrati 527 casi di una malattia ancora non diagnosticata con sintomatologia che include febbre, mal di testa, tosse, rinorrea (naso che cola) e dolori muscolari. (Dire)
Nessun allarme specifico, né virus sconosciuti. I primi riscontri su Andrea Poloni, il paziente di 55 anni morto dopo un viaggio in Congo portano a un caso di malaria. (ilmattino.it)
– Ancora non è chiara la causa dell’infezione che ha portato al ricovero di un paziente a Lucca, di rientro dal Congo, dove circola la misteriosa malattia che ha causato diversi morti. (LA NAZIONE)
Malattia Congo. Afrca Cdc: “Sospetta epidemia di malaria grave in un contesto di malnutrizione e infezione virale” (Quotidiano Sanità)
Parla la compagna di Andrea Poloni, il 55enne di Trevignano (Treviso) morto di malaria dopo essere tornato da un viaggio in Congo: "Non posso pensare che non c’è più. (Fanpage.it)
«Non possiamo dire che la situazione sia sotto controllo. Nella regione si continua a morire, non abbiamo neanche una vera cognizione di quanti siano i decessi». Infermiera, Gloria Kamure è originaria del territorio del Kasogo Lunda, in cui ricade il distretto sanitario di Panzi, dove da ottobre a oggi una misteriosa epidemia ha già fatto più settecento vittime, soprattutto fra bambini e ragazzi. (la Repubblica)