Trump denuncia brogli. Kamala: "Restate in fila"
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Il clima si surriscalda a seggi ancora aperti e l'America rischia di ripiombare nel caos. Ad accendere la miccia è Donald Trump. «Ci sono voci di megafrodi elettorali in Pennsylvania», annuncia il candidato repubblicano mentre si continua a votare. La smentita della polizia arriva immediata, seguita da quella del procuratore distrettuale dello Stato in bilico. «Le forze dell'ordine non hanno alcun riscontro a sostegno di questa folle accusa», spiega Larry Krasner, consapevole della necessità di evitare facili isterismi nello Stato in bilico della Rust Belt, che con i suoi 19 grandi elettori sui 270, è indispensabile per conquistare la Casa Bianca e decisivo in questa storica elezione presidenziale su cui incombe lo spettro del 6 gennaio 2021, l'assalto armato a Capitol Hill (il Giornale)
Su altre fonti
In una call con i giornalisti, Conley, secondo quanto riporta Abcnews, ha comunque ribadito che Paesi come Russia e Iran continueranno a diffondere notizie false su presunte frodi elettorali. (Sky Tg24 )
Ha un passato da democratico e rappresenta un segmento di sinistra del Partito Libertario, anche se alcune delle sue posizioni sono conservatrici. Oliver ha vinto di poco la nomination del partito alla convention di maggio. (Corriere del Ticino)
Sul Truth, il social network da lui fondato, il tycoon ha parlato di “mega frodi elettorali” in Pennsylvania e in Michigan, due degli stati in bilico che potrebbero rivelarsi fondamentali per la vittoria di entrambi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Mentre si attendono i primi risultati delle elezioni presidenziali americane, il candidato repubblicano Donald Trump lancia pesanti accuse di brogli in uno degli Stati chiave, la Pennsylvania. “Si parla molto di brogli massicci a Philadelphia. (LAPRESSE)
Ora nel mirino del candidato repubblicano anche il Michigan, ma dalla polizia di Philadelphia arriva la smentita. (ilmessaggero.it)
I commissari elettorali di Philadelphia hanno respinto categoricamente le affermazioni di Donald Trump, prive di prove, che parlava di “imbrogli massicci” nella città. "Non c'è nulla di vero" ha sottolineato il commissario Seth Bluestein. (Corriere TV)