Piersanti Mattarella, il giorno del ricordo: oggi senza la figlia Maria, che cercava la verità
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Quel giorno dell’Epifania del 1980, stava andando a messa con la famiglia. Piersanti Mattarella, il presidente della Regione siciliana che voleva cacciare i mafiosi e i loro complici dai palazzi della politica, aveva regalato una giornata di vacanza alla scorta. Poco dopo le 12.50, un killer lo affrontò con sei colpi di calibro 38 davanti casa, in via Libertà: la moglie Irma, che era accanto a lu… (La Repubblica)
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Getting your Trinity Audio player ready... A 45 anni dal delitto, l’inchiesta registra una svolta significativa. (Dire)
Che cosa sperano di trovare gli inquirenti nelle foto acquisite nei mesi scorsi nelle redazioni di quotidiani e agenzie di stampa o nei video che immortalarono quella tragica giornata del 6 gennaio di 45 anni fa? Qualche elemento che confermi un’intuizione, un’imbeccata? Oppure la prova di un sospetto o di una testimonianza? O magari un volto, una vettura o come sembra un numero di targa, insomma uno spunto investigativo che possa dare maggiore impulso all’indagine aperta qualche anno fa per cercare di dare un volto ai killer che spararono in pieno giorno a Piersanti Mattarella, all’epoca presidente della Regione siciliana? ieri è stato il il 45esimo anniversario dell’uccisione, il presidente della regione Sicilia ha mandato alle celebrazioni una nota, delegando a presenziare l’assessore Scarpinato. (il manifesto)
Così Antonello Cracolici, presidente della commissione antimafia all'Ars, a margine della commemorazione per il 45 anniversario della scomparsa di Piersanti Mattarella. (Tiscali Notizie)
Contro la sua azione riformatrice si scagliò non solo Cosa Nostra, ma un più ampio sistema di potere politico-criminale, composto anche da pezzi deviati delle istituzioni». La svolta nelle indagini sugli esecutori materiali dell’omicidio di Piersanti Mattarella segna con un cambio di passo il 45° anniversario del delitto. (Giornale di Sicilia)
A Palermo si è tenuta una cerimonia commemorativa nel 45esimo anniversario dell'omicidio di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia all'epoca dell'agguato e fratello del presidente della Repubblica. (La Repubblica)
C’è un’immagine che racconta il degrado in cui sprofonda Palermo: da una parte i vigili urbani e una corona di fiori, accanto alla lapide che ricorda il sacrificio di Piersanti Mattarella; dall’altra parte un poliziotto, davanti all’ingresso del palazzo dove abitava il presidente della Regione e dove oggi abitano i suoi familiari. (La Repubblica)