Tony Effe, biglietti concerto Capodanno al Palazzo dello Sport: ecco come sta andando la vendita. «Sarà sold out»
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Fonti vicine al rapper e al suo entourage assicurano che non faticherà a raggiungere il sold out, anche per la scelta di mettere in vendita i biglietti a prezzi calmierati, ovvero 10 euro - più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali - a tagliando. Ma chi era pronto a scommettere che Tony Effe annunciasse nel giro di poche ore il tutto esaurito del suo concerto di Capodanno al Palazzo dello Sport, annunciato ieri pomeriggio a sorpresa dopo l'esclusione dall'evento ufficiale organizzato dal Comune di Roma al Circo Massimo (che va verso l'annullamento), per ora non ha ancora vinto la scommessa. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
A stupirlo è "la superficialità delle istituzioni: l’hanno invitato perché volevano cavalcare l’onda, il primo posto in classifica, ma probabilmente non avevano mai ascoltato neanche una sua canzone". (Today.it)
Inoltre, resterà chiusa al traffico la strada provinciale SP34 nel tratto tra via dell’Industria e via Pigafetta. (SARdies.it)
Le proteste del mondo politico facevano leva sui testi del rapper ritenuti offensivi e violenti contro il genere femminile. Tony Effe ha inizialmente risposto con una Storia e una foto Instagram, piene di tristezza e rabbia, ma il mondo ha iniziato a parlare della notizia quando sia Mara Sattei che Mahmood, gli altri due artisti che dovevano esibirsi al Circo Massimo, hanno dato forfait in solidarietà con il collega romano. (Radio Globo)
Breve riepilogo delle puntate precedenti: Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport e moda al Comune di Roma, decide di ingaggiare Mahmood, Mara Sattei e il trapper di Rione Monti, noto per i suoi testi violenti e sessisti. (L'HuffPost)
Una sfida al sindaco Roberto Gualtieri, in grande difficoltà dopo le defezioni per solidarietà con il trapper romano di altri due artisti: Mahmood e la cantautrice Mara Sattei, che hanno denunciato una forma di censura verso il collega. (Italia Oggi)
«Le donne che gestiscono i nostri centri antiviolenza e lavorano sul campo mi hanno scritto, sono state loro che ci hanno spinto a fare questo passo indietro»: il sindaco Gualtieri, a Fuori Tg del Tg3 torna sul caso Tony Effe. (Corriere Roma)