"Da Hezbollah una guerra che non volevamo. Serve una svolta, un nuovo Libano"

Da Hezbollah una guerra che non volevamo. Serve una svolta, un nuovo Libano
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L'HuffPost ESTERI

“Onestamente, non so quando potrò tornare”. Abbiamo conosciuto Marwan Ojaimie due anni fa, nella sua Beirut, quando ci ha aiutato a comprendere meglio le complesse dinamiche che regolano il Libano. Lo ricontattiamo oggi, dopo che ha deciso di andarsene per ricongiungersi alla sua famiglia in Qatar. Vedendosi cancellare il volo per l’Egitto, non ha avuto altra scelta … (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Israele ha emesso ordini di evacuazione che riguardano più di un quarto del Libano: lo ha detto oggi in una conferenza stampa a Ginevra la direttrice per il Medio Oriente dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), Rema Jamous Imseis, come riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito. (Corriere del Ticino)

È l’allarme lanciato dall’Unicef, tramite le dichiarazioni del vice direttore esecutivo, Ted Chaiban, che ha parlato da Beirut del rischio di una «generazione perduta» nel Paese dei cedri alle prese con molteplici crisi e piombato nel buio della guerra. (Vatican News - Italiano)

L’erogazione, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, servirà a fornire accoglienza e assistenza umanitaria alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati, assicurando aiuti d’urgenza in ambito alimentare e socio-sanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. (korazym.org)

La Cei stanzia un milione di euro per fare fronte all'emergenza della guerra in Libano

Dichiarazione congiunta del Vice Direttore generale dell'UNICEF Ted Chaiban e del Vice Direttore generale del WFP Carl Skau (UNICEF Italia)

Lo ha riferito l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Rema Jamous Imseis, direttore dell'agenzia per il Medio Oriente, ha dichiarato in una conferenza stampa che i nuovi ordini di evacuazione per 20 villaggi nel Libano meridionale hanno interessato oltre il 25% del Paese. (Civonline)

Il Libano è in ginocchio, stretto nella morsa di un conflitto che di giorno in giorno si sta sempre più ampliando e aggravando. Bombardamenti, attacchi, violenze. (Corriere della Sera)