L'UNICEF sui conflitti in corso in Medio Oriente: "decine di migliaia di bambini sono morti"

L'UNICEF sui conflitti in corso in Medio Oriente: decine di migliaia di bambini sono morti
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UNICEF Italia ESTERI

“Ogni giorno che passa, le vite dei bambini in Israele, nello Stato di Palestina e in Libano vengono strappate in modi inimmaginabili. Tutte le parti hanno l'obbligo di proteggere i civili, compresi i bambini, gli operatori umanitari e le infrastrutture civili, tra cui scuole e strutture sanitarie. Le parti devono consentire il libero accesso agli aiuti salvavita. Questi obblighi sono palesemente disattesi. (UNICEF Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Ci stiamo preparando alla realtà che i bisogni stanno aumentando», hanno dichiarato il vice direttore esecutivo dell'Unicef Ted Chaiban e il vice direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale Carl Skau in una dichiarazione congiunta, aggiungendo: 'Abbiamo bisogno di ulteriori finanziamenti, senza condizioni'. (Corriere del Ticino)

"Al momento è impossibile per i team di manutenzione raggiungere il sito, ma stiamo lavorando per riaprire al più presto l'ospedale in collaborazione con la sua amministrazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E come sempre la prima vittima è la popolazione civile, soprattutto i bambini e le donne. Il Libano è in ginocchio, stretto nella morsa di un conflitto che di giorno in giorno si sta sempre più ampliando e aggravando. (Corriere della Sera)

"Da Hezbollah una guerra che non volevamo. Serve una svolta, un nuovo Libano"

“Durante una missione di 3 giorni in Libano, abbiamo visto la devastazione e la sensazione di paura e confusione delle persone. Per loro, il futuro rimane incerto mentre il loro paese è sotto attacco. La guerra che il mondo voleva evitare in Libano, adesso sta accadendo e ha già scatenato una catastrofe. (UNICEF Italia)

. Più di 400.000 bambini in Libano sono stati sfollati nelle ultime tre settimane. (Tuttosport)

Abbiamo conosciuto Marwan Ojaimie due anni fa, nella sua Beirut, quando ci ha aiutato a comprendere meglio le complesse dinamiche che regolano il Libano. Vedendosi cancellare il volo per l’Egitto, non ha avuto altra scelta … (L'HuffPost)