Napoli è il nuovo Nord-Est grazie all'asse con la Puglia
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Le cifre del cambiamento dell’economia di Napoli fanno impressione. Uno dei dati più significativi riguarda l’export: +176% le vendite manifatturiere all’estero della provincia di Napoli in dieci anni, confrontando i primi nove mesi del 2024 con quelli del 2014. Si tratta del miglior risultato tra le prime venti province esportatrici italiane di manufatti, davanti a Firenze (+134%), Arezzo (+130%), Latina (+90%) e Cuneo (+78%). (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Nel terzo trimestre 2024, l'Istat ha stimato una crescita congiunturale per il Nord-ovest (+0,9%) e, in misura lieve, per il Centro (+0,2%), una flessione per il Nord-est (-1,2%) e una più ampia contrazione per il Sud e Isole (-6,5%). (LA STAMPA Finanza)
Primi nove mesi ancora in crescita (+2,72 per cento) per le esportazioni campane con una forte accelerazione ancora dei farmaceutici (l'effetto Novartis di Torre Annunziata) e un'avanzata anche delle conserve, settore tradizionale ma sempre molto reattivo. (ilmattino.it)
La Mediazione La Mediazione in Camera di Commercio è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie (ADR, Alternative Dispute Resolution), che consente alle parti di trovare un accordo senza ricorrere ad una causa giudiziale. (Frosinone News)
Il 2024 si conferma un anno complesso per l’export italiano e, in particolare, per quello marchigiano. Nei primi nove mesi dell’anno, le esportazioni italiane registrano una lieve flessione dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Capocronaca)
L’export italiano, nei primi nove mesi del 2024, mostra una lieve flessione (-0,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Le Marche fanno registrare un calo del 31,9%, attribuibile quasi interamente alla netta riduzione del settore farmaceutico che nell’anno precedente aveva visto un exploit (si scende da 6 a 1,5 miliardi). (Centropagina)
Crollo dell’export in Basilicata. Le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni nei primi nove mesi del 2024 vedono infatti la Basilicata in cima alla classifica precedere, con un netto -44,2%, le Marche (che registrano una frenata del -31,0%) e Liguria (-21,3%). (Quotidiano del Sud)