I 100 anni di Italo Calvino, lo scrittore rampante: ecco perché bisogna ricordarlo
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Il 15 ottobre del 1923 nasceva nei pressi dell’Avana, Cuba, Italo Calvino, «uno dei più affascinanti scrittori che abbiano mai preso la penna in mano», come lo ha definito l’accademica statunitense Merve Emre lo scorso febbraio sul New Yorker. In che altro modo definire un autore che scrive, nell’incipit di Se una notte d’inverno un viaggiatore, al lettore in procinto di leggere il suo romanzo: «Rilassati. (ilmessaggero.it)
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"Una grande emozione si è respirata durante la cerimonia che ha visto i volti di tanti semplici cittadini ed autorità presenziare all’evento con grande partecipazione". (LA NAZIONE)
Tra le case più amate di Italo Calvino ce n’era una in Toscana, dove trascorreva tutte le estati insieme alla moglie Esther Judith Singer. Un luogo stupendo che ancora oggi incanta e rapisce, la pineta di Roccamare a Castiglione della Pescaia. (Proiezioni di Borsa)
Siamo un po' tutti malati di «anniversarite». E in effetti il profluvio di letture, pièce, immagini e amarcord che sono in giro per il mondo in occasione di questo centenario dalla nascita di Calvino non può che essere un toccasana sociale, visti i tempi «barbari» che viviamo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il francobollo - stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente - reca un bozzetto di Gaetano Ielluzzo. Un francobollo commemorativo di Italo Calvino (15 ottobre 1923 - 19 settembre 1985) è stato emesso oggi da Poste Italiane nel 100° anniversario della nascita, relativo al valore della tariffa 2,75 euro. (Adnkronos)
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