Grok, l’IA di Musk, è gratis anche in Italia: come si usa, cosa può fare, quali sono i rischi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Grok, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale di Elon Musk, è disponibile anche in Italia per tutti gli utenti di X, il social network un tempo noto come Twitter. Inizialmente riservato agli utenti Premium tramite un abbonamento mensile, Grok è ora disponibile gratuitamente, sebbene con un limite di dieci prompt ogni due ore. Un prompt, per chi non lo sapesse, è l’istruzione che si fornisce a un’intelligenza artificiale per generare contenuti, come testi o immagini realistiche. (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Resta però parecchi problemi da affrontare. L'abbiamo provata qualche giorno: è collegata a internet, può fornire risposte aggiornate e a un ottimo motore per la generazione di immagini. (Fanpage.it)
Il generatore di immagini Aurora, brevemente disponibile per alcuni utenti di Grok sulla piattaforma X, è stato rimosso domenica pomeriggio. L'opzione Grok 2 + Aurora (beta) è stata sostituita da Grok 2 + Flux (beta) nel menu di selezione del modello di Grok. (Tom's Hardware Italia)
Cosa è Grok? E' l'intelligenza artificiale lanciata da Elon Musk nel social network di sua proprietà, X. (Corriere dell'Umbria)
Il nuovo generatore di immagini IA di X, chiamato Aurora, ha fatto parlare molto di sé, ma non ha avuto vita lunga, almeno in questa sua prima uscita. Dopo aver impressionato per il realismo delle immagini generate, e prontamente condivise su X, domenica pomeriggio Aurora è sparito dal menu di selezione del modello di Grok, sostituito da "Grok 2 + FLUX (beta)". (Multiplayer.it)
Uno dei suoi punti forti è senza dubbio la generazione di immagini ultrarealistiche e di qualità fotografica, che rende molto bene con i ritratti. Gli utenti italiani di X possono ora utilizzare Grok, il chatbot AI sviluppato da xAI, una delle società della costellazione di proprietà di Elon Musk. (WIRED Italia)
Un nuovo generatore di immagini interno a Grok ha capacità superiori nel creare ritratti di persone, compresi quelli di politici italiani, le cui vignette iniziano già a girare sul social in composizioni ardite (DDay.it)