Piantedosi, 'stupefatto dalle dichiarazioni di Lepore'
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"Sono stupefatto dalle dichiarazioni del sindaco Lepore al quale, come doveroso, il Governo ha sempre assicurato ogni forma di convinta e leale collaborazione, da ultimo in occasione della recente alluvione della città e delle connesse polemiche che ne sono conseguite". Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, dopo le polemiche per la manifestazione dei 'Patrioti' sabato scorso a Bologna. C'è "irresponsabilità", secondo il ministro, nell'accreditare "la tesi non veritiera della presunta contrarietà allo svolgimento" dell'iniziativa. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
E in quegli stessi giorni, a Bologna, i giovani violenti minacciano il sindaco Renato Zangheri: vogliono bruciare la città e cacciare i fascisti. Milano, via De Amicis, 14 maggio 1977, simbolo (orribile) di una stagione. (Corriere della Sera)
In questi giorni in cui Bologna è tornata al centro dei riflettori i fari si sono accesi sopratutto su Emily Marion Clancy, la vicesindaca di Matteo Lepore: italo-canadese, la più giovane eletta nel 2016 quando aveva solo 25 anni e la più votata nel 2021, un risultato che le ha spalancato le porte della giunta. (Corriere della Sera)
Il sindaco Matteo Lepore risponde a stretto giro alla premier Meloni, dopo giorni di polemiche sugli scontri che sabato hanno p… La premier Giorgia Meloni non confonda la collaborazione con l’obbedienza, non possono esserci scambi su questo». (La Repubblica)
– Se è vera la tesi per cui l’Italia, fondamentalmente, è un Paese di destra, allora qualcosa deve essere andato storto in Emilia-Romagna e, nello specifico, a Bologna. L’ultima dimostrazione arriva dallo scontro frontale tra la città delle Due Torri e il governo sulla manifestazione della Rete dei Patrioti e sui tafferugli che ha generato. (il Resto del Carlino)
Giallo sul video di CasaPound in cui si vedono alcuni attivisti del movimento chiedere alla polizia di "far abbassare gli scudi". C’è chi ha accusato gli agenti di prendere ordini dal partito di estrema destra, versione negata da CasaPound. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dottor Attilio Visconti, partiamo dall’accusa più grave. «Il prefetto di Bologna dichiara una cosa non vera», ha detto il sindaco Matteo Lepore sul fatto che il via libera alla manifestazione di sabato della Rete dei patrioti sia stato unanime, come si evincerebbe dal comunicato divulgato domenica dalla Prefettura. (Corriere della Sera)