Dati rubati, La Russa: "Colpita la democrazia, non il singolo"
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"Io credo che l'allarme che e' venuto oggi da tutti i gruppi, non so se con la proposta di Borghi o come altro, non vada sottovalutato. Perche' quello che sta succedendo non e' qualcosa che riguarda il singolo, ma le istituzioni, la democrazia, maggioranza e opposizione". L'ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, parlando in Aula dopo gli interventi dei capigruppo sulla vicenda dei dati rubati che l'ha convolto in prima persona, e su cui ha ricevuto la solidarieta' dei senatori, che ha ringraziato ammettendo che, visti i fatti, "per me conta fino a un certo punto, cioe' anche abbastanza poco". (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Il caso dossieraggio si arricchisce di nuovi elementi, con la scoperta di molti legami del fondatore e socio di Equalize, Enrico Pazzali, con l’economia e lo sport. (Inter-News)
In una conversazione del dicembre 2022 «tra le tante captate sul tema "Russia" e degli attacchi hacker in Italia», il gruppo al centro dell'inchiesta della Dda di Milano «discute sulle proprie attività d'intelligence sul tema e sui ricavi che ne può ottenere anche in relazione ad un mandato che asseriscono provenga direttamente dalla Chiesa». (Corriere Milano)
Nelle prossime settimane toccherà al tribunale rivalutare le richieste di arresti bocciate in prima istanza dal giudice - tra cui quella per Enrico Pazzali, presidente autosospeso della fondazione Fiera Milano e dominus della Equalize, l'agenzia investigativa al centro della maxi inchiesta sui dossieraggi. (TGR Lombardia)
Anche il campione olimpico Marcell Jacobs è finito tra le vittime di Equalize Srl, la società di investigazione che recuperava in modo illegale dati di persone e società su commissione di alcuni clienti. (Fanpage.it)
Viene tirata in ballo anche la Chiesa nell'indagine che vede al centro la società Equalize e i presunti dossieraggi illeciti o falsi fatti dietro pagamento. (L'HuffPost)
Furto di dati e di “informazioni sensibili e segrete dalla banche dati strategiche nazionali” hanno portato la procura di Milano all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di sei misure cautelari (quattro arresti domiciliari e due interdittive) e al sequestro di diverse società. (La Repubblica)