Violenza sessuale, Meloni: “Datemi della razzista ma c’è un maggiore incidenza di immigrati”
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– “Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente”. Lo dice Giorgia Meloni in una intervista a Donna Moderna, diffusa oggi, nella Giornata dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne. Alla premier la direttrice Maria Elena Viola chiede quali interventi servano per garantire la sicurezza delle donne. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
Minuti per la lettura Fanno discutere le dichiarazioni del ministro Valditara e sorgono polemiche e pregiudizi su un governo che taglia le risorse sulla prevenzione alla violenza di genere (Quotidiano del Sud)
PlayStop News della notte di lunedì 25/11/2024 L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata (Radio Popolare)
«Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente. Perché, chiaramente, quando non hai niente, si produce una degenerazione che può portare da ogni parte». (ilmattino.it)
Dopo la bufera che ha investito il ministro dell'Istruzione e del Merioto, Giuseppe Valditara, che alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, creata in memoria della ragazza uccisa l’anno scorso dall’ex fidanzato Filippo Turetta, aveva detto, parlando della violenza sulle donne, tra le altre cose, che "l’incremento di fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale". (Tiscali Notizie)
Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un'intervista a "Donna moderna". Perché, chiaramente, quando non hai niente, si produce una degenerazione che può portare da ogni parte». (ilmessaggero.it)
La Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne è l'occasione per accendere un faro ancora più forte su una piaga italiana, ma non solo, che ogni anno miete migliaia di vittime. Vengono spesso analizzate le ragioni sociologiche del fenomeno, che spesso ha la sua matrice all'interno dell'ambito familiare. (il Giornale)