L'Avv. Capello: "Non prevedo rischi per Inter e Milan. E sulla telefonata di Inzaghi con Ferdico vi dico..."

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Fcinternews.it SPORT

Intervenuto in diretta su TvPlay per parlare dell'indagine che ha coinvolto le Curve delle due squadre milanesi e indirettamente anche i due club Inter e Milan, l’avvocato sportivo Pierfilippo Capello ha cercato di far luce su alcuni aspetti. "Da un punto di vista sportivo siamo fermi con la Procura della FIGC che sta aspettando gli atti dalla Procura di Milano. Rischi per Inter e Milan? Non prevedo cose enormi se non eventuali multe economiche. (Fcinternews.it)

Ne parlano anche altre fonti

Inchiesta ultras Inter e Milan, il Questore ha emesso 24 Daspo dai 3 ai 10 anni È stata quasi tutta notificata la prima tranche di Daspo - i provvedimenti interdittivi alle manifestazioni sportive - emessi dal questore Bruno Megale in relazione all'inchiesta milanese che vede coinvolte le organizzazioni ultras di Inter e Milan. (TUTTO mercato WEB)

Le due società, che non son indagate, attraverso i rispettivi legali, hanno però incontrato il procuratore di Milano, Marcello Viola nell'ambito del procedimento di prevenzione. Incontro tra i legali dei due club e il procuratore nell'ambito del procedimento di prevenzione: la situazione. (Goal Italia)

Nessuno ha parlato. Gli ultras di Milan e Inter, arrestati nell'ambito dell'inchiesta che ha travolto le curve del tifo organizzato, hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. (QuiFinanza)

Inter e Milan: niente penalizzazione, ma il rischio multa è alto

Che riguarda sì la legalità del calcio, ma non di quello giocato. Dagli atti e dalle dichiarazioni degli inquirenti (“i club non erano conniventi con gli ultras, ma ne erano soggiogati”, “con atteggiamenti altalenanti tra l’agevolazione colposa e la sudditanza”), si capisce che i vertici di Inter e Milan per anni hanno tollerato e reso possibili le attività illegali dei loro “tifosi”. (LA NOTIZIA)

PROBLEMA ORGANIZZATIVO – La tesi dei PM di Milano in merito alla situazione legata agli ultras è la seguente: «Il problema per l’Inter pare porsi soprattutto sotto un profilo organizzativo: si tratta infatti di rimuovere quelle “situazioni tossiche” che hanno creato l’humus favorevole perché un ambito imprenditoriale sportivo si trasformasse, in fin dei conti, in occasione di illecito, non potendosi certo pensare che il quadro delineato possa essere spiegato facendo esclusivamente riferimento alla personalità perversa di singole persone». (Inter-News)

Come sempre accade in questi casi, la giustizia ordinaria ha i suoi tempi, quella sportiva altri, solitamente molto più veloci. Il procuratore federale della Federcalcio, Giuseppe Chiné, ha chiesto in queste ore ai pm della Procura della Repubblica di Milano l’ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto. (La Gazzetta dello Sport)