Ultras milanesi, un filone d’indagine porta in Sardegna

Ultras milanesi, un filone d’indagine porta in Sardegna
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L'Unione Sarda.it SPORT

C’è anche un “filone sardo” nell’inchiesta che ha portato all’arresto dei capi ultrà delle curve di Inter e Milan. Sotto la lente della Procura di Tempio Pausania ci sarebbero i chioschi ripetutamente incendiati sul litorale di Arzachena. Alcuni degli indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano sembrano infatti essere “entrati in azione” anche in Sardegna, con interessi riguardanti appunto i chioschi in Costa Smeralda, dove – dicevano due degli ultras coinvolti – «i soldi si spostano con la pala». (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

Di più, si sentono parte lesa, come ha affermato il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, quando lunedì ha definito le società «soggetti danneggiati». Il Corriere della Sera dà un aggiornamento sulla questione, spiegando la posizione del club nerazzurro: "Milan e Inter partono da un assunto incontrovertibile: «Non siamo indagati». (fcinter1908)

Tutti e quattro, assistiti dai rispettivi legali e sotto lo sguardo del pm Paolo Storari, hanno mantenuto il silenzio. Con loro anche Riccardo Bonissi e Luciano Romano. (QuiFinanza)

L’Inter, "quando si rapporta" con Marco Ferdico, capo ultrà incarcerato due giorni fa, "e in particolare cede alle pressioni" di quest’ultimo, che vuole "ottenere" altri biglietti, "di fatto finanzia" lui e gli altri ultras. (Tutto Napoli)

Inter e Milan, niente penalizzazioni in classifica: rischio multa, il precedente della Juventus|Primapagina

Il Corriere della Sera riassume oggi la posizione delle dirigenze di Inter e Milan. Che partono da un assunto: "Non siamo indagati" e, come afferma il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, i club sono i "soggetti danneggiati". (Fcinternews.it)

Spazio all'inchiesta sugli ultras sulla prima pagina de La Gazzetta dello Sport di oggi, giovedì 3 ottobre. (Fcinternews.it)

I quali saranno chiamati a rispondere alle domande del procuratore sui rapporti vietati dalle norme Figc. Il caso ultras non riguarda soltanto la giustizia ordinaria, ma anche quella sportiva. (Calciomercato.com)