Inchiesta Venezia: Boraso lascia, Brugnaro rinvia

Inchiesta Venezia: Boraso lascia, Brugnaro rinvia
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

LEGGI – Da Singapore a Venezia: sotto inchiesta Mr. Ching Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, indagato per concorso in corruzione, insieme al suo direttore generale, al vicecapo di gabinetto e a dirigenti di partecipate comunali, ha deciso: parlerà in consiglio comunale il 9 settembre. Soltanto tra 50 giorni, nonostante l’assessore Renato Boraso, arrestato, abbia … (Il Fatto Quotidiano)

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Sull’amministrazione comunale di Venezia, come noto, si è appena abbattuta una tempesta giudiziaria che ha portato agli arresti dell’assessore alla mobilità e di un imprenditore, quindi agli arresti domiciliari per 7 funzionari pubblici e all’interdizione dai pubblici uffici per dodici mesi a carico di altri sei indagati. (Orticalab)

Claudio Vanin, imprenditore di Villorba (Treviso), è il grande accusatore dell’inchiesta di Venezia che ha portato all’arresto per corruzione dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso e che vede indagato il sindaco Luigi Brugnaro, oltre ai due suoi principali collaboratori (il … Credo che siamo solo all’inizio”. (la Repubblica)

Nel caso di Venezia si tratta di Claudio Vanin, dirigente aziendale trevigiano di 56 anni che a un certo punto della sua vita ha deciso di rompere gli argini e denunciare questa storia di malaffare. L’ha urlato al mondo: una denuncia in procura, un’altra ai politici dell’opposizione, infine il botto in tivù, Report. (Corriere della Sera)

Scandalo corruzione al Comune di Venezia, l'assessore Boraso (in carcere) si dimette

Lo si apprende da fonti di Ca' Farsetti. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro parteciperà al Consiglio Comunale di Venezia fissato per il 9 settembre. (l'Adige)

L'assessore del Comune di Venezia Renato Boraso ha dato le dimissioni: a farlo sapere il suo legale, dopo un colloquio in carcere. (Fanpage.it)

Renato Boraso non è più assessore alla Mobilità del Comune di Venezia. Il politico ha ufficializzato la decisione tramite il suo legale, si trova infatti in carcere perché coinvolto in un'indagine della guardia di finanza per corruzione, riciclaggio e falsa fatturazione per operazioni inesistenti in concorso, creazione di rapporti con privati per la gestione degli appalti in modo non corretto. (Today.it)