Corruzione a Venezia, Boraso lascia l'assessorato. E Brugnaro perde tempo

Corruzione a Venezia, Boraso lascia l'assessorato. E Brugnaro perde tempo
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il Giornale INTERNO

Il primo elemento politico, nella bufera giudiziaria che ha sconvolto Ca’ Farsetti, sede del Comune veneziano, è dato dalle dimissioni dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso (nella foto), in carcere con l’accusa di corruzione. Attraverso il suo legale, l’assessore (che nella precedente consiliatura ricopriva l’incarico di assessore al Patrimonio) ha fatto sapere di volersi difendere senza coinvolgere l’amministrazione. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

LEGGI – Da Singapore a Venezia: sotto inchiesta Mr. Ching Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, indagato per concorso in corruzione, insieme al suo direttore generale, al vicecapo di gabinetto e a dirigenti di partecipate comunali, ha deciso: parlerà in consiglio comunale il 9 settembre. (Il Fatto Quotidiano)

A Ching Chiat Kwong contestano la somma di 73 mila euro che è stata versata sui conti della società dell’assessore Renato Boraso per l’acquisto di Palazzo Papadopoli. (Corriere della Sera)

Nella giornata di oggi – giovedì 19 luglio 2024 – l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico. Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia (Virgilio Notizie)

Dimissioni arrivate: "l'atto dovuto" di Renato Boraso

«Non capiamo perché sia indagato, non ci sono state perquisizioni e sequestri, abbiamo ricevuto solo una pagina e mezza di av… (La Stampa)

L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, rassegna le dimissioni dall'incarico e lascia anche Ca' Farsetti, non essendo consigliere comunale. Lo ha reso noto all'ANSA il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l'incontro con il politico nel carcere di Padova. (Tuttosport)

Ora è ufficiale: Renato Boraso, assessore alla Mobilità al centro dello scandalo che ha travolto Venezia, si è dimesso. L'arresto di Boraso è legato all'inchiesta della Procura di Venezia che sta sconvolgendo il mondo politico e imprenditoriale della città. (La Piazza)