Discorso di fine anno, Mattarella: "Angoscia per Cecilia Sala, torni al più presto"

Discorso di fine anno, Mattarella: Angoscia per Cecilia Sala, torni al più presto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE INTERNO

Il Capo dello Stato: "Barbarie guerre non risparmiano neppure il Natale" “Care concittadine e cari concittadini, questo nostro incontro tradizionale mi consente di rivolgere l’augurio più sincero a tutti voi, a chi si trova in Italia e agli italiani che sono all’estero. Stiamo vivendo come ogni fine anno ore di attesa per un tempo nuovo che viene e che speriamo migliore. Ore in cui cerchiamo la serenità rinsaldando i nostri rapporti. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

"Stiamo vivendo ore di attesa per un tempo nuovo che viene e che speriamo sia migliore. Ore in cui cerchiamo la serenità: nelle comunità, nelle famiglie, nelle amicizie. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto il consueto discorso di fine anno, spaziando dalla pace, ai femminicidi, dalle morti sul lavoro ai cambiamenti climatici, dalle disuguaglianze agli 80 anni della Liberazione (Euronews Italiano)

Con un discorso natalizio che voleva essere rassicurante, il re di Svezia ha invitato i suoi sudditi a essere previdenti. La saggezza contadina insegna: “all’uomo previdente, non capita mai niente”. (Il Giornale d'Italia)

“I dati dell’occupazione sono incoraggianti, anche se restano aree di precarietà e salari bassi. Guerre, scontri ideologici. (il Giornale)

Mattarella: «La pace grida la sua urgenza». Poi il monito su femminicidi, spopolamento e liste d’attesa nella sanità

Una sconfortante sproporzione". Otto volte di più di quanto stanziato alla recente Cop 29, a Baku, per contrastare il cambiamento climatico, esigenza, questa, vitale per l'umanità. (Tiscali Notizie)

Sono alcuni dei temi che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tocca nel messaggio di fine anno oggi 31 dicembre 2024. Dall'angoscia per Cecilia Sala, detenuta in Iran, all'urgenza di pace in Ucraina e in Medio Oriente, dall'aumento delle spese militari necessarie dopo l'aggressione della Russia al ruolo centrale dei giovani, "grande risorsa del Paese. (Adnkronos)

La pace – ha aggiunto il Capo dello Stato – «non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri Paesi con le armi, ma è la pace del rispetto dei diritti umani, la pace del diritto di ogni popolo alla libertà e alla dignità». (L'Unione Sarda.it)