Cecilia Sala, Gaza, femminicidi, Giulia Cecchettin e clima: il discorso di fine anno del Presidente Mattarella
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Nel consueto messaggio di fine anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto gli auguri agli italiani per il 2025, invocando la pace e ha ricordato le vittime di Gaza. Il Capo dello Stato ha anche espresso vicinanza a Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre. (Fanpage.it)
Su altre fonti
Sono alcuni dei temi che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tocca nel messaggio di fine anno oggi 31 dicembre 2024. Dall'angoscia per Cecilia Sala, detenuta in Iran, all'urgenza di pace in Ucraina e in Medio Oriente, dall'aumento delle spese militari necessarie dopo l'aggressione della Russia al ruolo centrale dei giovani, "grande risorsa del Paese. (Adnkronos)
"La realtà che viviamo ci presenta contraddizioni" e "luci e ombre riguardano anche la nostra Italia. Segno che il Paese esercita una forza di attrazione, che va anche al di là delle sue bellezze naturali, delle sue città d’arte, della sua cultura. (Civonline)
In qualche passaggio con parole di autentico sdegno. Indossati i panni del cittadino comune, Sergio Mattarella ha messo in fila «luci e ombre» dell’anno che si chiude. (La Stampa)
"Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunciabile, che l'Italia ha sempre perseguito, anche con l'importante momento quest'anno della presidenza del G7. (Italia Oggi)
Il classico discorso di fine anno di Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica si rivolge in diretta a reti unificate alla Nazione per tirare un bilancio del 2024 e mettere le basi per le aspettative del 2025. (Nicola Porro)
Con un discorso natalizio che voleva essere rassicurante, il re di Svezia ha invitato i suoi sudditi a essere previdenti. La saggezza contadina insegna: “all’uomo previdente, non capita mai niente”. (Il Giornale d'Italia)