Libano, cosa sta succedendo? I tank, le truppe con i visori notturni e i bombardamenti «di copertura». E Hezbollah inizia ad arretrare

Libano, cosa sta succedendo? I tank, le truppe con i visori notturni e i bombardamenti «di copertura». E Hezbollah inizia ad arretrare
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ilmessaggero.it ESTERI

Spari dai carri armati e fuoco d’artiglieria, esplosioni, lampi a rischiarare il buio tra il rimbombare dei colpi. Soffia forte, nella notte del Medio Oriente, il vento della guerra. E ancora. Blindati, mezzi corazzati, truppe israeliane in assetto da combattimento, con tanto di visori notturni. La clessidra si è esaurita e, nel cuore dell’ultima sera di settembre, l’esercito di Israele è entrato in Libano con le truppe di terra per neutralizzare lo slancio di Hezbollah (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant, in visita alle truppe schierate sul fronte nord, non sembra lasciare spazio a grossi dubbi: "Utilizzeremo tutte le nostre capacità: comprese voi", ha dichiarato ai soldati, delineando una nuova offensiva che probabilmente coinvolgerà insieme mezzi "aerei, marittimi e terrestri". (WIRED Italia)

Le forze di terra israeliane sono entrate nel sud del Libano, dalla zona di Wazzani. Il comando israeliano ha annunciato che le operazioni saranno limitate ai villaggi di confine, intanto l'aviazione dello Stato ebraico continua a bombardare il sud del Paese e Beirut (Il Fatto Quotidiano)

Nei cieli di Beirut non si cerca un segno di Dio, ma l’elica di un drone israeliano. Notte e giorno sulla capitale libanese si sente un ronzio incessante che ricorda chi ha in mano la sorte di quanti camminano sulla terra in questa parte di mondo. (il manifesto)

Soldati israeliani in Libano: è partita l’offensiva di terra. Crosetto: «Militari italiani nei bunker»

In quanti, anche solo poche settimane prima della caduta del Muro e dell’«impero esterno» sovietico, avrebbero predetto gli eventi di Berlino e il successivo sgretolamento dell’Urss? Non siamo ancora forse a quel livello di profondità, eppure gli attacchi condotti negli ultimi mesi da Israele, non ultima l’uccisione di Hassan Nasrallah a Beirut, hanno avuto come conseguenza non solo la decapitazione della milizia sciita, ma anche la messa a nudo di chi, quella milizia, l’ha ampiamente sostenuta e armata: l’Iran. (Avvenire)

L’ex leader del partito-milizia libanese ha rappresentato per oltre trent’anni la principale spina nel fianco di Israele e ha contribuito alla costruzione del cosiddetto Asse della resistenza, formando e addestrando le milizie irachene, gli Houthi in Yemen e i movimenti palestinesi vicini all’Iran (Hamas e Jihad islamico palestinese). (ISPI)

I soldati della fanteria convergono verso la Linea Blu disegnata dalle Nazioni Unite, non è mai stato un confine, non è mai stata una frontiera di pace. Questi spostamenti spingono fonti americane a pronosticare «un’incursione di terra imminente». (Corriere della Sera)