Tre segnali storici puntano verso Donald Trump (di C.M. Daclon)

Tre segnali storici puntano verso Donald Trump (di C.M. Daclon)
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L'HuffPost ESTERI

La verità indicibile omessa deliberatamente da molti commentatori e corrispondenti italiani è che la leadership democratica americana, a luglio, decise di cambiare candidato, forzando Joe Biden alla rinuncia, non tanto per assicurarsi la vittoria ma per limitare le perdite. È stato scritto più volte sui media americani ed è anche stato confermato a chi scrive da persone che hanno avuto ruoli di primissimo piano nell’amministrazione Obama alla Casa Bianca (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Ci sono buone probabilità che Donald Trump sia rieletto presidente degli Stati Uniti. La scelta sarà americana; le conseguenze di una sua rielezione globali. (La Stampa)

Nel corso del testa a testa con Kamala Harris, l’ex presidente repubblicano ha messo in chiaro quali sono gli Swing States sui cui ha deciso di puntare forte. In una campagna elettorale agli sgoccioli, con uno scenario che alimenta sensazioni che cambiano di continuo, ci sono alcuni numeri che spiegano la strategia di Donald Trump per tornare alla Casa Bianca con le elezioni di martedì. (Liberoquotidiano.it)

A dirlo è Ian Bremmer, fondatore di Eurasia Group, la principale società di consulenza mondiale sui rischi geopolitici, seco cui nel Risico delle autocrazie del Pianeta, la Russia vorrebbe vedere eletto Donald Trump, mentre Iran e Cina vorrebbero Kamala Harris alla… «Il fattore determinante per l’esito del voto sarà l’affluenza, cosa di cui i sondaggi non tengono sufficientemente conto». (La Stampa)

'Avremo una guerra civile': lo scenario degli elettori di Trump in caso di vittoria di Harris

Min lettura Se il primo mandato di Trump è stato contraddistinto da caos, malagestione e incompetenza – lo stesso ex presidente, del resto, nemmeno si aspettava di vincere – il secondo sarebbe preparato fin nei minimi dettagli e imprimerebbe una svolta autoritaria senza precedenti nella storia statunitense. (Valigia Blu)

"Trump non si arrenderà di fronte a nessuna evidenza": ne è convinto l'analista Ian Bremmer, esperto di rischi globali nonché fondatore del think tank Eurasia Group. Mi auguro non sfocino in dramma ma, purtroppo, è plausibile. (Liberoquotidiano.it)

In attesa del comizio di Donald Trump a Milwaukee i supporter erano di buon umore, sorridevano e ridevano - in alcuni casi con la birra in mano - mentre scendevano alla Fiserv Arena da 18.000 posti, a poche ore dall'arrivo dell'ex presidente. (Euronews Italiano)