Influenza aviaria nei gatti, il 67% non sopravvive: quali sono i rischi per l'uomo

Influenza aviaria nei gatti, il 67% non sopravvive: quali sono i rischi per l'uomo
Sky Tg24 SALUTE

Uno studio dell'Università del Maryland ha registrato un aumento di infezioni e decessi tra i felini domestici; attenzione al latte crudo e ai cibi in scatola ascolta articolo Il virus H5N1, noto come influenza aviaria, continua a essere al centro delle preoccupazioni del mondo scientifico. Questa volta, l'allarme è sul contagio altamente mortale che può colpire i gatti. Il 67% dei felini colpiti dal virus, infatti, non sopravvive. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Ora le ultime ricerche ci dicono che i gatti sono più soggetti al virus rispetto ai cani, ma anche che c'è un nuovo mammifero, storicamente considerato un serbatoio di patogeni, che questa nuova forma di aviaria sembra colpire. (La Stampa)

Il parere degli esperti (Dica33)

Il virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (highly pathogenic avian influenza) A(H5N1) sta suscitando un certo allarme per diverse ragioni, fra cui lo spiccato neurotropismo, ossia la tendenza del virus a concentrarsi soprattutto all’interno del tessuto nervoso, e la sua conseguente capacità di causare danni neurologici in numerose specie di uccelli e di mammiferi sia domestici che selvatici. (Galileo)

Vaccino Covid, "mortalità nei bambini con 3 dosi tra 0-14 anni superiore del 45% rispetto ai non inoculati", lo STUDIO sui dati del governo inglese

Aviaria, attenzione al latte crudo Un’epidemia di aviaria potrebbe esplodere attraverso un contagio guidato dal consumo di latte crudo. Lo rivela uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine da un team dell’Università del Minnesota. (italiasalute)

Intervista al Prof. Giovanni Rezza Docente di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ed ex direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute durante la pandemia di Covid-19. (Ohga!)

Stavolta ne dà contezza addirittura il governo del Regno Unito, il quale mostra come i bambini vaccinati contro il Covid abbiano maggiori probabilità di morire rispetto ai bambini non vaccinati. Come viene riportato anche The Exposè, "il governo del Regno Unito ammette che i bambini vaccinati contro il Covid hanno il 4.423% in più di probabilità di morire per qualsiasi causa e il 13.633% in più di probabilità di morire di Covid rispetto ai bambini non vaccinati". (Il Giornale d'Italia)