Juric si difende: "Roma, io resto, ma non decido". Ma c'è l'ombra di De Rossi

Juric si difende: Roma, io resto, ma non decido. Ma c'è l'ombra di De Rossi
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Adesso è il momento della resa dei conti, dei faccia a faccia, delle righe da tirare il prima possibile. Adesso è il momento di capire se andare avanti o meno con Ivan Juric, considerando che la Roma ieri a Firenze è sembrata una squadra allo sbando totale, che ha completamente “rigettato” il suo allenatore. Lo si era intuito anche prima, ma ieri è stato lampante, evidente a tutti. La Roma è una squadra spenta, triste, che non crede più nel suo allenatore. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

La Fiorentina ha poi aumentato la pressione, ottenendo un rigore trasformato da Beltran. La partita è stata dominata dalla Fiorentina che, nonostante un momentaneo 2-1 della Roma, ha mantenuto il controllo, segnando altri tre gol nel secondo tempo con Bove e Kouame. (Viola News)

Questo l'incipit del Corriere della Sera, nelle sue colonne sportive, sul travolgente successo dei viola ai danni dei giallorossi. La Fiorentina in forma araldica mette sotto gli occhi di tutti le vergogne della Roma. (Firenze Viola)

A seguito della lite Mancini, che è stato sostituito da Baldanzi , non è più salito in panchina per assistere al secondo tempo, così come Cristante . (LAROMA24)

Juric: “Mai pensato alle dimissioni, la squadra è con me! Buttato tutto nel cesso, l’esonero e Cristante…”

Ivan Juric dopo la goleada subita dalla Roma contro la Fiorentina è tutt'altro che arreso: "Se sto zitto e non parlo è perché dopo una batosta del genere si tace e si ritorna subito a lavorare". Cose mai viste" (Fanpage.it)

FIORENTINA ROMA ANALISI TATTICA – Non c’è limite alla decenza, che una Roma svogliata supera oltraggiando un ambiente e una tifoseria sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. Dal campo del Franchi esce una squadra che non c’era mai entrata, senza più la forza mentale per superare con le proprie armi qualsiasi avversario. (RomaNews)

"Esonero? Sapete com'è il calcio, in 40 giorni si è fatto un grande lavoro, buttato tutto nel cesso oggi. Solidità, giovani che crescevano, vecchi al loro livello, ma oggi abbiamo buttato nel cesso. Noi lavoriamo, decidono altri. (SOS Fanta)