Il gladiatore II: Ridley Scott nell'antica Roma

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Dopo oltre due decenni dall'uscita del film cult "Il Gladiatore", diretto da Ridley Scott e vincitore di cinque Premi Oscar, il regista britannico ci riporta al cinema nel mondo dell'antica Roma con "Il Gladiatore II", atteso sequel dell’opera che nel 2000 aveva incantato pubblico e critica con la storia epica di Massimo Decimo Meridio, interpretato da Russell Crowe e reso ancora più suggestivo grazie alle musiche di Hans Zimmer.

Il nuovo capitolo, ambientato dodici anni dopo l’epilogo del film originale, vede il figlio di Massimo e di Lucilla (ancora interpretata da Connie Nielsen) vivere lontano da Roma, in Numidia, messo al sicuro dalla follia che ormai imperversa nelle strade della città. Paul Mescal, che interpreta Annone, ha rivelato di aver assillato Ridley Scott affinché gli permettesse di eseguire personalmente i suoi stunt nella pellicola, riuscendo infine nel suo intento.

Le scene di combattimento, magniloquenti e numerose, includono lotte con babbuini mannari, enormi rinoceronti e squali, offrendo al pubblico un'esperienza visiva senza precedenti. Tuttavia, nonostante l'abbondanza di azione e spettacolarità, solo il personaggio interpretato da Denzel Washington risulta credibile, secondo alcune critiche.

Il film, che ha suscitato grande attesa e curiosità, si distingue dal precedente per un cambiamento di stile inevitabile, dato il tempo trascorso. Ridley Scott, con la sua maestria, riesce a catapultare il pubblico nelle vicende imperiali sfruttando al massimo il comparto tecnico, che gli ha permesso di mettere in scena una Roma, nella fase del declino, ancora più maestosa.