Battesimo senza champagne per il governo Bayrou: nessuna base parlamentare, punta sull’usato sicuro
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François Bayrou ha presentato il suo governo lunedì 23 dicembre, ma l’atmosfera è tutt’altro che natalizia. Tra vecchi volti, tensioni interne e una sinistra col piede di guerra, il primo ministro francese cammina su un filo sottile, teso tra compromessi difficili e l’urgenza di virare a destra per rassicurare Marine Le Pen e blindare il proprio futuro politico. Bayrou si circonda di facce già viste per “rassicurare i francesi” Bayrou ha presentato la lista dei ministri, spiegando ai microfoni di Bfmtv di aver optato per figure di provata esperienza per «rassicurare e riconciliare i francesi». (Secolo d'Italia)
Su altre testate
L’ennesimo rinvio, a conferma della situazione di grande incertezza politico-istituzionale in cui versa oggi la Francia. (Liberoquotidiano.it)
Jean-Baptiste Daoulas, su Libération, commenta freddissimo: “Natale non è ancora finito, ma Emmanuel Macron e François Bayrou sono già agli avanzi.” La composizione del nuovo governo francese c’è — in tempo per la pausa invernale come aveva promesso il nuovo Primo ministro — ma la sua composizione è a dir poco deludente: ci sono ovviamente molti ministri che sono sopravvissuti alla caduta di Barnier, mentre gli altri nomi sono una selezione di ministri e funzionari dei precedenti governi Macron — e perfino Hollande. (The Submarine)
PARIGI – La Francia ha un nuovo governo, il quarto in un anno. Dieci giorni dopo l’incarico conferito da Emmanuel Macron al centrista François Bayrou e tre settimane dopo la caduta del governo di Michel Barnier, è arrivato il rituale annuncio all’Eliseo della compagine di trentacinque nomi tra ministri e sottosegretari. (la Repubblica)
Francia, l’ufficio di Macron annuncia il nuovo governo 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Come appreso dalle ultime news, ci siamo, è partito il nuovo Esecutivo francese guidato da François Bayrou (centrista). Per la prima volta assistiamo a un evento forse unico in un paese europeo: tre cambi di vertice e tre governi in neanche 11 mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Trentaquattro i ministri, compresi due ex premier. Diciassette uomini e altrettante donne. Diverse riconferme e nuovi ingressi di peso. Un governo di destra. È questa la formula scelta dal premier francese designato, il centrista François Bayrou, per il 46esimo esecutivo della Quinta Repubblica, il quarto in un anno e il sesto da quando è presidente Emmanuel Macron, eletto per il primo mandato nel 2017. (Avvenire)