Remuzzi: «Ora la gioia di essere tornato a casa aiuterà il Papa»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Avv «Un paziente di 88 anni che mi arriva in ospedale con precedenti malattie polmonari, con un’insufficienza respiratoria cronica, e che ha sviluppato una malattia virale con sovrainfezione di diversi batteri, da cui una polmonite bilaterale, ha una prognosi del tutto sfavorevole. Dunque, l’evoluzione che il paziente Francesco ha avuto è la migliore che si potesse immaginare». Il professor Giuseppe Remuzzi, nefrologo e immunologo, direttore dell’Istituto Mario Negri, parla di Francesco «non come del Papa, ma di un paziente come gli altri, la cui storia clinica e umana ci insegna molte cose». (Avvenire)
Su altre fonti
Questa è l'ennesima teoria che circola sul Santo Padre che, secondo alcune persone fra le quali anche Fabrizio Corona, potrebbe essere morto, ma il Vaticano terrebbe la notizia nascosta. (Il Giornale d'Italia)
Il giorno più brutto è stato il 28 febbraio. Al Gemelli capiscono che la situazione è drammatica. (Today.it)
Papa Francesco, però, si è affacciato sul balcone del Policlinico Gemelli di Roma nel giorno delle sue dimissioni ringraziando i fedeli per le loro preghiere, ma Corona non solo non si è ritirato, bensì continua ad avere dubbi sulle condizioni di salute del Santo Padre. (Il Giornale d'Italia)

La vita quotidiana nella Casa Santa Marta va avanti, ma non è come sempre. Ma gli impegni incombono, la vita quotidiana della Curia è una macchina enorme anche se ben oliata, i collaboratori sono allenati ma lo stile di Bergoglio aveva modellato una concentrazione su di sè di ogni passaggio decisionale. (Il Sole 24 ORE)
Servizio di Rita Salerno Papa Francesco continua terapie, lavora, concelebra (TV2000)
«Dovevamo scegliere se fermarci e lasciarlo andare oppure forzare e tentare con tutti i farmaci e le terapie possibili, correndo l’altissimo rischio di danneggiare altri organi. E alla fine abbiamo preso questa strada». (Vanity Fair Italia)