Francia, Gisèle Pelicot da vittima a icona contro la violenza sessuale

Francia, Gisèle Pelicot da vittima a icona contro la violenza sessuale
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Demografica | Adnkronos ESTERI

Nel cuore della Provenza, nella tranquilla cittadina di Mazan, si è consumata una delle vicende più sconvolgenti della storia giudiziaria francese. Dominique Pelicot, un uomo che per quasi un decennio ha drogato e permesso a decine di uomini di abusare di sua moglie Gisèle, è stato condannato a vent’anni di carcere dal tribunale di Vaucluse. Un verdetto che non solo segna la fine di un orrore, ma accende i riflettori su un sistema culturale e legale che necessita di cambiamenti urgenti. (Demografica | Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

"Oggi è il giorno di Gisèle", commentano i social. Nell'aula del tribunale, la lettura delle sentenze nei confronti dei 51 dichiarati colpevoli degli stupri su Gisèle Pelicot è incessante. (Luce)

Fotogramma (Avvenire)

In Bangladesh si trova il più grande bordello al mondo. Il destino delle figlie delle prostitute è segnato fin dalla nascita. Iniziative locali lottano per rompere questo circolo vizioso. Lotta contro lo sfruttamento sessuale: il bordello di Daulatdia (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Processo Dominique Pelicot, ex marito colpevole di stupri aggravati sulla moglie Gisèle

Nel giorno delle sentenze nel maxiprocesso sugli stupri di Mazan al Palazzo di Giustizia di Avignone, la Francia e il mondo hanno reso omaggio a Gisèle Pelicot, 72 anni, divenuta icona planetaria della lotta alle violenze sessuali. (Sky Tg24 )

«Ma è anche il nome dei miei nipoti, e io voglio che siano orgogliosi del loro nome, voglio rendere giustizia a questo nome, non lasciarlo nel fango di quello che ha fatto Dominique Pelicot, voglio che siano fieri di essere Pélicot, come Gisèle Pélicot. (ilmessaggero.it)

Cinquantuno gli imputati, accusati di aver violentato la donna drogata dall'ex marito per 10 anni: tutti sono stati giudicati colpevoli. I figli delusi: "Pene lievi". (Sky Tg24 )