Crisi Volkswagen, iniziano gli scioperi in Germania

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Auto.it ECONOMIA

Concluso il periodo di "garanzia", le prime mobilitazioni in Germania da parte dei lavoratori Volkswagen erano largamente attese. Così, 2 dicembre e sciopero di avvertimento, con 9 delle 10 fabbriche Volkswagen in Germania ad aderire alla protesta e astenerso dal lavoro per alcune ore. Si sono fermati i siti di Wolfsburg, Emden, Hannover, come anche Salzgitter e Brunswick. Così si procede verso il quarto incontro tra i rappresentati dei lavoratori e l'azienda, il prossimo 9 dicembre. (Auto.it)

Ne parlano anche altre testate

Con circa 120.000 operai che si fermano, Volkswagen rischia di diventare il palcoscenico di quella che il sindacato IG Metall ha definito come la “battaglia più dura che il colosso tedesco abbia mai conosciuto” (e forse anche la più lunga, visto che a quanto pare il tempo è l’unica cosa che non riescono a tagliare). (Il Giornale d'Italia)

La decisione arriva al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120.000 dipendenti del marchio in Germania. (Tom's Hardware Italia)

A partire da lunedì 2 dicembre, le fabbriche tedesche della Volkswagen si fermeranno per uno sciopero senza precedenti. L’obiettivo è quello di contrastare il piano di ristrutturazione del gruppo automobilistico, che prevede la chiusura di tre stabilimenti e migliaia di licenziamenti. (QuiFinanza)

Grande sciopero in Germania per la crisi Volkswagen: manifestazioni sacrosanti, che dovrebbero insegnarci qualcosa

Le case automobilistiche hanno investito nella produzione di veicoli elettrici in vista del divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione previsto dall'UE entro il 2035. Ma ora sono alle prese con il calo della domanda (AGI - Agenzia Italia)

Nessuno può dire cosa succederà ora a Volkswagen. Il Green Deal voluto dalla passata Commissione europea ha spinto le Case automobilistiche del Vecchio continente a mettersi in scia alle ambiziose norme sull'elettrificazione, ma le vendite di modelli elettrici sono ben al di sotto delle aspettative, mancano aiuti statali e la concorrenza cinese rischia di spazzare le rivali autoctone. (Start Magazine)

E la Germania stessa sembra ormai entrata in una fase di palese recessione. Come è noto, infatti, il comparto automobilistico, trainante in area teutonica, risulta profondamente in crisi per più motivi. (Il Giornale d'Italia)