Volkswagen, il sindacato annuncia la grande battaglia: «Da lunedì astensione dal lavoro»
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Ig Metall, il sindacato dei metalmeccanici tedeschi, chiama i dipendenti della Volkswagen all'astensione dal lavoro da lunedì 2 dicembre nelle fabbriche per opporsi alle migliaia di tagli di posti di lavoro previsti. «Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto», avverte il sindacato in un comunicato stampa, al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120 mila dipendenti del marchio in Germania (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le proteste potrebbero essere di alcune ore o di un'intera giornata, mentre il prossimo incontro del sindacato con l'azienda è fissato per il prossimo 9 dicembre. Per il colosso tedesco di Wolfsburg sarebbe la prima grande protesta dal 2018. (Tiscali Notizie)
«Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto», ha avvertito il sindacato in un comunicato, dopo aver contrattato con l’azienda in merito al futuro di 120.000 dipendenti del marchio in Germania (Il Sole 24 ORE)
Le funzioni di ingegneria, di sviluppo delle auto future, sono concentrate qui, a Wolfsburg: ci lavorano 14 mila persone. È la nostra linea del Piave. (Quattroruote)
Aumenta la possibilità di sciopero alla Volkswagen da domani: sarebbe il primo di una certa importanza dal 2018 per salvare dalla chiusura 3 fabbriche in Germania. Intanto si apre il fronte inglese per Stellantis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che la Volkswagen abbia mai conosciuto”, ha avvertito il negoziatore del sindacato, Thorsten Groger, in un comunicato stampa diffuso al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120 mila dipendenti del marchio. (Collettiva.it)
I lavoratori delle fabbriche Volkswagen in Germania incroceranno le braccia a partire da domani, in risposta al piano dell’azienda che prevede migliaia di tagli occupazionali. La mobilitazione è stata annunciata dal sindacato IG Metall, che rappresenta i 120mila dipendenti del marchio. (il Giornale)