Sempre più pazienti fermi nei pronto soccorso: la mortalità aumenta fino al 4,5% per la troppa attesa

Sempre più pazienti fermi nei pronto soccorso: la mortalità aumenta fino al 4,5% per la troppa attesa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altre notizie:
Virgilio Notizie SALUTE

La situazione dei pronto soccorso in Italia è esplosiva. Lo afferma Alessandro Riccardi, nuovo presidente Simeu (la società che rappresenta i medici dell’emergenza e urgenza), rendendo noto che, durante il periodo delle feste, si verificano ancor più problemi e che addirittura il caos che si genera in certe strutture ospedaliere può far crescere la mortalità del 4,5%. Pronto soccorso pieni, l'allarme lanciato da Simeu Ospedali in difficoltà, non si trovano posti letto nei reparti Riccardi: "Si verifica la perdita della dignità del malato" Pronto soccorso pieni, l’allarme lanciato da Simeu Secondo quanto spiegato da Riccardi, ogni paziente fermo al pronto soccorso in attesa di essere trasferito in un letto di un reparto di ospedale causa un ritardo di almeno 12 minuti sugli accessi successivi, facendo aumentare la mortalità fino al 4,5%. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ciò si traduce in ore di ritardo con i pronto soccorso pieni di decine di persone in attesa di ricovero. Ogni paziente fermo al pronto soccorso in attesa di essere trasferito in un letto di un reparto di ospedale causa un ritardi di almeno 12 minuti sugli accessi successivi, facendo crescere anche la mortalità fino al 4,5%. (leggo.it)

Le festività hanno solo aggravato una situazione già critica, mettendo ulteriormente sotto pressione il servizio di emergenza». La nota sindacale prosegue: «La difficoltà nel reperire i medici di famiglia ha spinto molte persone a rivolgersi alla guardia medica, già sommersa di richieste e con risorse limitate. (LA NAZIONE)

I pronto soccorso romani sono ancora congestionati, anche a causa di tanti accessi inappropriati, ma la situazione inizia a migliorare. Ieri mattina, intorno a mezzogiorno, al San Camillo Forlanini, ospedale della Capitale con un bacino d’utenza immenso, c’erano una quarantina di pazienti. (Corriere Roma)

Ospedale San Giovanni: troppi pazienti in pronto soccorso, scatta il blocco delle sale operatorie

Se non è un record poco ci manca, di certo è una prima volta. Dopo Fabio De Iaco un altro genovese si trova alla guida a livello nazionale della società italiana di medicina-urgenza (Simeu) per il triennio 2025-2027. (Primocanale)

Restano troppe le prese in carico nel reparto di Emergenza del Moscati, dove i bisogni dell'utenza stridono con le capacità della struttura. Cronicamente sovraffollata, pure alla vigilia dell'Epifania vi si sono registrati numeri di preoccupante congestione. (ilmattino.it)

L’ennesima giornata di disagi per i nosocomi romani, presi d’assalto negli ultimi giorni festivi, con record di affluenze e quindi «code» eterne di pazienti in attesa, parcheggiati tra le barelle nelle corsie. (Corriere Roma)