'Chi di conflitto di interessi ferisce di conflitto di interessi perisce: Fa specie che il Movimento 5 stelle, così attento a stigmatizzare gli altri, non si sia accorto del grande conflitto di interessi che hanno il senatore Scarpinato e l'onorevole De

'Chi di conflitto di interessi ferisce di conflitto di interessi perisce: Fa specie che il Movimento 5 stelle, così attento a stigmatizzare gli altri, non si sia accorto del grande conflitto di interessi che hanno il senatore Scarpinato e l'onorevole De
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Ne parlano anche altre testate

Giornalisti sull'orlo di una crisi di nervi. Editoriale di Marco Travaglio in prima pagina, pezzone a pagina due, commento di Gian Carlo Caselli e paginata di Marco Lillo. (il Giornale)

Scatta dopo la sentenza che ha condannato Scotto, boss legato ad apparati dello Stato. Il difensore della famiglia Agostino e di Salvatore Borsellino: "La rappresaglia contro l'attuale senatore ha ragioni diverse da quelle che vengono esplicitate. (Il Fatto Quotidiano)

La Commissione Antimafia, da anni nelle mani di magistrati con la passione per il codice penale – e come potrebbe essere altrimenti? – si è finalmente accorta che forse, e sottolineiamo forse, dovrebbe tornare a fare politica. (Il Dubbio)

Intercettazioni con Natoli, la destra contro Scarpinato: “Si dimetta dall’Antimafia”

Per dirla con Tiziana Maiolo (Il Riformista), i due parlamentari “semplicemente non possono continuare a indagare, con gli stessi metodi e teoremi, sotto mentite spoglie”. (L'Opinione delle Libertà)

Lo scontro è latente: c’è e non c’è. Un’alzata d’ingegno ad alto tasso di strumentalità, perché si capisce bene che gli obiettivi al centro del mirino sono i pentastellati Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho: il primo è molto recentemente finito al centro di un caso perché avrebbe concordato con l’ex pm Gioacchino Natoli (accusato di favoreggiamento alla mafia) le risposte da dare durante un’audizione; il secondo perché il caso dei presunti dossieraggi che da mesi agita le cronache politiche riguarda soprattutto gli anni in cui c’era lui a dirigere la Dna dalla quale uscivano sin troppo facilmente notizie riservate. (il manifesto)

PALERMO — Diventano un caso politico le telefonate fra Roberto Scarpinato (senatore Cinque Stelle già procuratore generale di Palermo) e Gioacchino Natoli (ex giudice oggi indagato per favoreggiamento alla mafia). (La Repubblica)