Il padre di Gioele, morto prima del concerto, attacca Fedez "Potevi rispettare il nostro dolore e non cantare"

«Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli. Io in quel momento che cantavi ad Ozieri, io padre di Putzu Gioele, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi, e chiedendo di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui». Lo scrive su Fb il padre del bambino di 9 anni morto sabato sera a Ozieri (Sassari), travolto da una porta di calcio mentre giocava con alcuni amichetti. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sui social è esplosa la polemica per il mancato annullamento di un concerto a Ozieri con la partecipazione del noto rapper milanese. “Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana”. (Casteddu Online)

Una porta da calcio a 5 è precipitata sul bimbo che avrebbe fatto 10 anni a dicembre. «Gioele, Gioele, Gioele», ha urlato il padre, arrivato sul palco, poco dopo le 20. (Open)

Per il bambino, di 9 anni, non c'è stato niente da fare: inutili tutti i tentativi di rianimarlo. Il piccolo è morto sotto agli occhi dei genitori e dei presenti. (Corriere della Sera)

Il rapper era ospite dell'evento finale, con migliaia di fan arrivati da tutta la Sardegna, e ha cantato nonostante la tragedia che si era appena consumata. (Today.it)

La gestione dell'ordine pubblico ha portato a non interrompere la 131esima Festa della Beata Vergine del Rimedio, con migliaia di persone accorse per il concerto di Fedez: a pochi passi dal campo dove si è consumata la tragedia. (Adnkronos)

Mio figlio era arrivato da Olbia per te”, ha scritto Ivan Putzu in una lettera pubblicata su Facebook e indirizzata al cantante rapper. Mi hai deluso. (Fanpage.it)