FALEGNAME/MONTAGGIO MOBILI

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 08/11/2024 SETTORE: Personale Operaio SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta Spa, Agenzia per il Lavoro – Filiale di Foligno, ricerca per importante azienda cliente nel settore della lavorazione del legno un FALEGNAME / ADDETTO AL MONTAGGIO MOBILI da inserire nel proprio organico. Richiesta esperienza (anche minima) nella mansione. Zona di Lavoro: SPELLO (PG) Orario di Lavoro: FullTime. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri media

Poi l’attacco all’esecutivo: “Il governo deve fare la sua parte, non si deve nascondere. (LAPRESSE)

Sono ore davvero calde quelle che si stanno vivendo in casa Stellantis. Le dimissioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares ha peggiorato un quadro produttivo già di per sé compromesso, aggiungendo il carico da novanta a un anno che definire negativo è un eufemismo. (Orticalab)

È un intricato percorso a ostacoli quello nel quale si è incamminata Stellantis da qualche anno. Il fu gruppo automobilistico italiano, dalle mille ramificazioni estere, tiene le redini del sistema industriale del Bel Paese. (Orticalab)

Stellantis, sull’elettrificazione pesa l’assenza di un piano industriale

I candidati saranno inseriti nel reparto produttivo e si occuperanno di assemblaggio componenti. Orienta spa ricerca per importante azienda nel settore metalmeccanico ADDETTI ALL’ASSEMBLAGGIO (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Stellantis ha dovuto comunicare il senza lavoro per montaggio e collegati dalle 9:45 per mancanza cavi Trim. Il blocco del passaggio delle merci da parte degli scioperanti ha fermato lo stabilimento. In questo momento stanno uscendo le tute rosse che erano sulle linee di montaggio e che dovranno tornare a casa. (ciociariaoggi.it)

Stellantis è andato giù in Borsa dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares, perdendo oltre il 7%. Va via il manager, ma resta sul tavolo l’enorme preoccupazione per il futuro degli stabilimenti, dell’indotto, di lavoratori alle prese con stop, commesse che saltano, e cassa integrazione. (Vita)