Incendi a Los Angeles, da Billy Crystal a Paris Hilton: in fumo le case delle star
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(Adnkronos) – Paris Hilton, Billy Crystal, James Woods. Sono solo alcune delle celebrità di Hollywood che hanno perso la loro casa negli incendi senza precedenti che stanno devastando la zona di Los Angeles in California. Cinque persone sono morte e più di 1.000 strutture sono state distrutte dalle fiamme che hanno bruciato la città e i suoi dintorni, costellati di ville di star del cinema. “Ho il cuore spezzato, oltre ogni immaginazione – scrive Paris Hilton nel post su Instagram in cui mostra le immagini della sua villa distrutta – Seduta con la mia famiglia a guardare il telegiornale e vedere la nostra casa di Malibu bruciare in diretta tv, è qualcosa che nessuno dovrebbe mai sperimentare. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altre testate
Perez Hilton disperata ha commentato con un post su Instagram la sua casa rasa al suolo, ma anche Tom Hanks e Steven Spielberg sono fuggiti a gambe levate. In queste ore Hollywood e Los Angeles sono in ginocchio a causa dei terribili incendi che son divampati nelle ultime ore, alimentati anche dai forti venti stagionali. (Il Fatto Quotidiano)
Un primo bilancio dell’incendio, scoppiato in almeno sei zone della vasta città californiana, è di un migliaio di edifici distrutti, comprese molte ville di star famose, come Steven Spielberg e Paris Hilton. (Virgilio)
– Gli incendi che stanno imperversando nell’area di Los Angeles hanno raggiunto anche le colline di Hollywood, minacciando uno dei luoghi più iconici della città californiana. Decine di migliaia di persone sono state raggiunte da un ordine di evacuazione da parte delle autorità locali, con gli incendi che distano ormai solo poche centinaia di metri dalla Hollywood Walk of Fame. (LAPRESSE)
Il titolare sta offrendo pasti gratuiti. «La California ci ha dato così tanto e vogliamo restituire in questo momento difficile – ha affermato Porcu, executive chef e proprietario di Carasau». (La Nuova Sardegna)
"Il mio cuore è spezzato. E ha postato il video della distruzione (la Repubblica)
In un’e-mail indirizzata ai soci mercoledì pomeriggio, il CEO di AMPAS Bill Kramer ha informato i soci che la votazione per le nomination agli Oscar è stata prorogata di due giorni, per chiudersi ora il 14 gennaio, riporta The Wrap. (Rolling Stone Italia)