Salerno, caduta albero Università Fisciano: serve sangue per il ragazzo ferito
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Servono scorte di sangue per il ragazzo ferito qualche giorno fa a Fisciano. I fatti: un giovane di 25 anni originario di Oliveto Citra è in gravi condizioni dopo essere stato travolto da un pino di 15 metri caduto nel campus dell’Università di Fisciano, nei pressi della Facoltà di Ingegneria. L’incidente ha coinvolto altri due studenti, uno di 25 anni e uno di 19, entrambi della provincia di Salerno (Positanonews)
La notizia riportata su altre testate
Un tranquillo pomeriggio di formazione all’Università degli Studi di Salerno si è trasformato in una scena da incubo sabato scorso, quando un pino alto 15 metri, con un tronco dal diametro di un metro, si è abbattuto su un gruppo di studenti impegnati nei corsi di Tirocinio Formativo Attivo (Tfa). (Positanonews)
Gli studenti universitari dell’Ateneo di Fisciano hanno espresso il loro dissenso per quanto accaduto sabato scorso, quando è crollato un pino alto 15 metri che ha causato il ferimento di cinque persone, una delle quali si trova ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale “Ruggi” di Salerno (Salernonotizie.it)
Proseguono le indagini per fare chiarezza sulle cause che hanno portato al crollo di un grosso albero all'interno dell'Università di Salerno, che ha provocato il ferimento di tre studenti, di... (Virgilio)
Uno scaricabarile che offende i feriti e le loro famiglie. È questa la dura accusa mossa da Gigi Vicinanza, segretario provinciale della Filp Cisal Salerno, all’Università degli Studi di Salerno dopo il crollo di un albero nel campus di Fisciano che ha provocato il ferimento di cinque studenti, uno dei quali versa in gravissime condizioni. (Ottopagine)
L’accaduto impone una riflessione sulla sicurezza negli spazi universitari. “In un momento così delicato, desideriamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà alle famiglie e agli studenti coinvolti, unendoci in preghiera per una pronta guarigione. (StileTV)
Da noi tentiamo di mettere mano a togliere questi alberi “killer”, e ce ne sono tanti, pronti a colpire sotto la spinta di turbolenze di vento. Ma questi alberi belli ma vetusti cadono anche a prescindere, perché le loro radici non sono profonde. (NTR24)