Spagna, scoperto il vino più antico al mondo: dopo 2000 anni è ancora liquido
![Spagna, scoperto il vino più antico al mondo: dopo 2000 anni è ancora liquido](https://q5.informazione.it/pics/abc6d12b-6e9e-4bb3-ad05-45a63120954c.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È stato ritrovato ancora liquido dopo più di 2000 anni all'interno di un'urna funeraria nella necropoli di Carmona, in Spagna, insieme a un anello d'oro e ai resti cremati di un antico romano sepolto. Risale al I secolo dopo Cristo, ed è a tutti gli effetti il vino più antico al mondo. L'incredibile scoperta è opera di un gruppo di ricercatori dell'Università di Cordova. I risultati degli studi dimostrano che il liquido contiene sette particolari polifenoli che sono presenti anche in vini moderni dell'Andalusia. (Repubblica TV)
Su altri giornali
Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)
Avete messo online il vostro sito web e lo avete ottimizzato per i motori di ricerca, posizionandolo ottimamente in SERP. Adesso vi trovate con numerosi visitatori in target e dovete fare un ulteriore passo avanti: aumentare le conversioni. (InformazioneOggi.it)
Scoperto il vino più antico del mondo : è stato ritrovato ancora liquido dopo più di 2.000 anni all'interno di un'urna funeraria, insieme a un anello d'oro e ai resti cremati di... (Virgilio)
![](https://q5.informazione.it/pics/f170e319-da6d-4247-aa09-bb10cac32ca4.jpg)
Lui ha tagliato corto, è distratto, sembra spazientito -, a quella domanda ha risposto Micheal Hunter, ricercatore dell'Università di Sheffield, in Inghilterra. Non è una barzelletta: lo studioso avrebbe dato una spiegazione scientifica, con la sua ricerca, al perché gli uomini appaiono a volte troppo silenziosi e infastiditi dalle parole femminili. (Il Giornale d'Italia)
All'interno di un sepolcreto di epoca romana del I secolo d.C. rinvenuto a Carmona, nel sud della Spagna, gli archeologi, nel 2019, hanno fatto una scoperta eccezionale. (Geopop)
Lo studio dei reperti èpubblicato sul Journal of Archaeological Science: Reports dai ricercatori dell'Università di Cordova. (Alto Adige)