Arcangelo Correra, pistola trovata o posseduta? Il mistero dei due proiettili e l'addio a Renato Caiafa: «Non mi lasciare». Cosa sappiamo

Arcangelo Correra, pistola trovata o posseduta? Il mistero dei due proiettili e l'addio a Renato Caiafa: «Non mi lasciare». Cosa sappiamo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
leggo.it INTERNO

Arcangelo Correra, diciottenne napoletano, ha pronunciato le sue ultime parole, «Renà, non mi lasciare», prima di perdere i sensi e, purtroppo, la vita. Secondo le indagini, il giovane è stato colpito alla testa da un proiettile calibro 9x21, partito accidentalmente dalla pistola maneggiata dall'amico di sempre, Renato Caiafa, di un anno più grande. Il racconto dell’accaduto è emerso durante l'udienza di convalida, con lo stesso Caiafa a riferire al giudice di Napoli, Iaculli, che stava maneggiando la pistola senza sapere se fosse vera o falsa, quando il colpo è partito per errore. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Non ho capito più nulla, sembrava un gioco è stato un incubo». L’abbiamo trovato sotto un’auto e abbiamo iniziato a maneggiarla. (ilgazzettino.it)

L’udienza si è tenuta presso il carcere di Poggioreale, dove Caiafa è attualmente detenuto. Si è tenuta stamattina l’udienza di convalida del fermo emesso dalla Procura di Napoli nei confronti di Renato Caiafa, il giovane di 18 anni accusato di possesso e ricettazione di una pistola calibro 9, ritenuta l’arma dalla quale è partito accidentalmente il colpo che ha provocato la morte di Arcangelo Correra. (Internapoli)

Ed è proprio questa la sola zona d’ombra, il tassello che per gli investigatori manca ancora per chiudere il caso. Ha pianto. (ilmessaggero.it)

La madre di Renato Caiafa, che ha ucciso Arcangelo Correra: «Ha trovato la pistola sotto un’auto»

Lo zio di Arcangelo Correra ha scritto una lettera per ricordare suo nipote, ma anche per ripercorrere l'assurdità di quanto successo. (Fanpage.it)

Milano, 10 nov. Si tratta di un parente della vittima, che ieri ha raccontato che il colpo letale sarebbe partito per gioco da un’arma che stavano maneggiando. (Agenzia askanews)

Anna Elia è la madre di Renato Benedetto Caiafa, il 19enne che ha ucciso Arcangelo Correra. Un altro suo figlio, Luigi Caiafa, è stato ucciso durante una rapina con una pistola giocattolo nel 2020. Suo marito Ciro è morto in via Sedil Capuano sotto gli occhi di moglie e figli. (Open)